“Se potessi tornare indietro nel tempo lo farei“. Una richiesta per un qualcosa di irrealizzabile, per cancellare una notte da incubo, per rimediare agli errori fatali. Loris Karius al termine della finale di Champions League 2017-18 fra Real Madrid e Liverpool si scusa con tutti i tifosi Reds per aver concesso due reti facilmente evitabili. Il primo errore arriva sull’1-0 dei blancos quando il portiere del Liverpool, per una grave disattenzione, con le mani regala palla a Karim Benzema che con una carambola a porta libera porta avanti il Real. Il secondo è quello fatale del 3-1 che chiude la partita con una conclusione dalla lunga distanza di Gareth Bale ed il pallone che scivola incredibilmente dalle mani dell’estremo portiere tedesco.
“Mi dispiace per tutte le persone del club – spiega Karius a fine partita – I miei errori costano tantissimo e ho rovinato la partita. Ho deluso la mia squadra, è molto dura ma la vita da portiere è questa e devo rialzare la testa“. Tanti messaggi al termine del match per Karius, per rincuorare un calciatore che ha perso un sogno per delle banalità. Oliver Kahn, ex portiere della Germania e del Bayern Monaco, sulla televisione pubblica tedesca ZDF ha commentato: “Non mi ricordo di aver visto errori più evidenti e brutali ma può capitale, in finale è comunque drammatico. Togliersi una serata così dalla testa non è facile, può distruggere tutta una carriera. Se giocherà bene non interesserà a nessuno e lo dovrà accettare. Ci sono tante persone talmente cretine che gli ricorderanno per sempre la serata di ieri. Quello che ha provato al termine della partita non è nulla in confronto a quello che proverà tutte le volte che ci ripenserà in futuro“.