“Gli episodi hanno compromesso la qualificazione che sarebbe già stata difficile. Quando regali questi gol diventa dura. Noi speravamo di fare una partita migliore, c’erano tutte le condizioni ma la gara ha preso la strada sbagliata: noi ci abbiamo messo del nostro”. Così Gian Piero Gasperini dopo l’eliminazione dell’Atalanta agli ottavi di finale di Champions League contro il Real Madrid. “Sono comunque esperienze fantastiche per squadra, giocatori, allenatore e società perché vedi qual è il livello dei calciatori internazionali – prosegue il tecnico nerazzurro a Sky Sport – Dobbiamo essere soddisfatti perché abbiamo eliminato l’Ajax e giocato in un girone difficile con il Liverpool. Queste due partite ci lasciano un po’ l’amaro in bocca, si poteva fare meglio. Abbiamo giocato meno bene sotto l’aspetto tecnico, c’era anche un vento molto fastidioso, questo è il rammarico che abbiamo: i passaggi sono il linguaggio della squadra, se non trasmetti nel modo giusto la palla non parli bene. Il gap in Europa? Sicuramente c’è anche questo, ci troviamo di fronte squadre con un livello tecnico superiore rispetto a quelle con cui siamo abituate e competere in Italia”. Gasperini ha escluso dall’undici titolare Zapata scegliendo Muriel come unico riferimento offensivo. “Duvan nelle ultime partite ha sempre giocato degli spezzoni, ha avuto qualche problemino fisico: il piano era quello di avere delle chance nel secondo tempo e, chissà, supplementari – spiega – Ora ci rimane il campionato fino a maggio quando ci sarà la finale di Coppa Italia, da questa partita dovremmo uscire con energie nervose per metterle in Serie A”.
Real Madrid-Atalanta 3-1, Gasperini: “Gli errori ci condannano, ma rifarei tutte le scelte”
Gian Piero Gasperini, Atalanta - Foto Antonio Fraioli