“Mai abituarsi, perché è stata difficile, molto difficile, più del previsto“. Carlo Ancelotti si gode la 15esima Champions League messa in bacheca dal Real Madrid, la quinta personale di una carriera inimitabile. “Nel secondo tempo siamo stati migliori, più equilibrati. Questo è un sogno che continua. Vinicius? L’ho sgridato un po’, nel primo tempo siamo stati un po’ pigri, abbiamo perso dei palloni e loro hanno giocato come volevano“, ha aggiunto a Movistar il tecnico dei Blancos, che incrementa così il record di Champions vinte da un singolo allenatore.
Ai microfoni di Sky Sport Ancelotti ha anche aggiunto: “È una sensazione molto bella, ma non è importante la quantità di trofei vinti bensì vivere queste serate qui. Sembra un sogno questo secondo capitolo al Real Madrid, spero di non svegliarmi. Anche Florentino Perez era molto felice, è la chiave di tutto questo. Tanti complimenti a lui che ha superato Bernabeu per numero di Champions vinte“. Infine un pensiero rivolto a Kroos, alla sua ultima con un club: “Lascia dopo questa partita ed è difficile accettarlo per noi, ma lo fa alla grande alzando il suo sesto trofeo in questa competizione“.