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Milan-Feyenoord - Foto Hollandse Hoogte/Shutterstock IPA
Doveva essere una partita da giocare “come una finale”, per usare le parole di Zlatan Ibrahimovic. L’animo arrembante del Milan è durato però trentasei secondi, il tempo di permettere a Santiago Gimenez di firmare l’1-0 contro il Feyenoord, la sua ex squadra. Poi a San Siro il ritmo è calato, ma la svolta ha preso la forma di un cartellino rosso sventolato da Marciniak all’indirizzo di Theo Hernandez. In dieci uomini la squadra rossonera ha subìto l’1-1 di Carranza, che ha permesso agli olandesi di festeggiare una storica impresa a San Siro. La società olandese stacca il pass per gli ottavi e può anche passare all’incasso.
QUANTI SOLDI GUADAGNA IL FEYENOORD
La qualificazione agli ottavi di finale di Champions League vale undici milioni. Una somma non indifferente, una beffa in più per un Milan apparso in controllo del match per almeno un tempo. Vale solo un milione invece l’accesso al playoff, che va ad aggiungersi ad un altro milione destinato a chi si è classificato tra il nono e il sedicesimo posto. Una piccola consolazione per il Milan, tredicesimo nella fase campionato. Oltre ai 18,62 milioni di partenza, i rossoneri hanno incassato però anche altri soldi per il rendimento nella league phase. Per tutte le otto partite sono stati infatti assegnati dei bonus in base ai risultati: 2,1 milioni per ogni vittoria e 700 mila euro per ogni pareggio. La squadra rossonera ha collezionato 5 vittorie e zero segni ‘x’ e si è quindi messa in tasca altri 10.5 milioni. Senza dimenticare poi le entrate dal botteghino e i ricavi dal market pool.
QUANTO VALGONO I PROSSIMI TURNI
Andare avanti in Europa significa incassare una somma importante. Altri 12.5 milioni saranno distribuiti alle otto migliori squadre che si qualificheranno ai quarti di finale. Le semifinaliste invece riceveranno nelle proprie casse 15 milioni. Altri 18.5 milioni spetteranno invece alle due finaliste, con la vincitrice che potrà aggiungere altri 6.5 milioni. Nulla in confronto al prestigio di accogliere in bacheca la coppa più prestigiosa del calcio europeo. La differenza dei premi della Champions League con Europa e Conference League sono evidenti. Per la seconda competizione europea i playoff valgono 300.000 euro, gli ottavi 1.75 milioni, il bonus per i quarti non va oltre 2.5 milioni, le semifinali valgono 4.2, mentre la finale solo 7 milioni. L’unico paragone tra i due trofei riguarda la vittoria della coppa: alzare l’Europa League porta infatti 6 milioni, cifra vicina a quella della Champions. Numeri ancora più bassi per la Conference League: vincere il trofeo vale solamente 11.8 milioni in totale. Di fatto, il Milan con l’eliminazione ai playoff ha già guadagnato di più della squadra che alzerà il terzo trofeo europeo.