“Il calcio è strano, imprevedibile. Per le occasioni create, non essere riusciti a segnare nelle prime due partite è davvero particolare. Domani credo che avremo molte meno occasioni, ma magari con quattro tiri in porta faremo cinque gol. Come è successo in alcune partite. Voglio vedere personalità, convinzione e capacità di stare dentro alla partita. Luis Enrique sta facendo un lavoro incredibile, lo stimo tanto sia come allenatore che come persona”. Lo ha detto l’allenatore del Milan, Stefano Pioli in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Psg al Parco dei Principi nella terza giornata della fase a gironi di Champions League. “Le sensazioni sono di una partita importante – spiega il tecnico –. Purtroppo non siamo ancora riusciti a vincere, questo doppio confronto con il Psg sarà molto importante, mi auguro non sia decisivo. Spero e credo che questo girone si deciderà all’ultima giornata”.
Pericolo numero 1 è chiaramente Kylian Mbappè: “Sceglie sempre il tempo giusto, con una qualità tecnica importante – spiega Pioli –. Chi si troverà nella sua zona, dovrà essere attento e preparato, non reagendo ma provando ad anticipare il movimento. Se sporcheremo i palloni diretti a lui, avremo più possibilità nel tentativo di limitarlo. Leao? Darà il massimo per essere determinante”. Al fianco del tecnico c’è Giroud e Pioli spende belle parole per il bomber: “Oliver è un grande giocatore e un uomo di grande spessore, ha aiutato la squadra a crescere con il suo esempio, il lavoro in allenamento e con i gol”. Sulla sfida a Donnarumma: “Gigio l’ho visto recentemente, ha sempre dato il massimo e lo saluteremo domani”.