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“Quando giochi la prima partita di un girone o di una doppia partita non si è liberi e non si è se stessi. Abbiamo iniziato bene, il gol ci ha fatto male. Non eravamo cattivi, la differenza l’ha fatta il pressing più aggressivo e questo ci ha permesso di recuperare più palloni subito”. Questo il commento di Pep Guardiola dopo la vittoria per 2-1 del Manchester City sul campo del Psg nell’andata della semifinale di Champions League. “La domanda è se tra sei giorni saremo la squadra del primo o quella del secondo tempo: in quest’ultimo caso andremo in finale – spiega il tecnico del City a Sky Sport, citando De Gregori – “La storia siamo noi”, siamo davvero una buona squadra quando riusciamo a essere noi stessi”. Guardiola ha scelto di non schierare un centravanti di ruolo: “A volte sento la mancanza ma avevamo bisogno di portare la partita a un certo ritmo e cercare di bloccarla – prosegue – Non possiamo fare una partita aperta contro Neymar e Mbappè, ti ammazzano”.
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