Luis Enrique, allenatore Paris Saint-Germain ha rilasciato in zona mista le sue impressioni a caldo dopo aver passato il turno battendo il Barcellona nei quarti di finale di Champions League: “Giocare contro il Barcellona è stato molto difficile. In termini sentimentali ed emotivi per me. E in termini calcistici mi piacerebbe non dover affrontarla troppe volte. Sono molto contento di aver superato il turno però.”
Il tecnico dei parigini poi continua: “Siamo stati bravissimi nel pressare, Barcola, Kylian e Ousmane sono stati spettacolari e ci hanno permesso di giocare dove volevamo. Ho analizzato a fondo la gara d’andata ed ero ancora più convinto che non ce l’avessimo fatta”. meritavamo di perdere, dopo la sconfitta di oggi, i giocatori hanno mantenuto la fiducia e hanno continuato a fare le cose giuste”.
Su Mbappé e il resto della squadra invece: “Vai a guardare indietro al pressing della mia squadra, vai a guardare indietro al pressing che ha prodotto Kylian. Era il leader della squadra in questo, mi tolgo il cappello! Lui (Mbappé) è stato un leader dall’inizio alla fine, e quando una squadra sente che un giocatore importante come lui è pronto a portare tutti con sé, si approfitta. Vorrei parlare anche di Vitinha: lotta, ha qualità nel pallone finale. Anche Dembélé è stato bravissimo, anche se per lui è stato difficile giocare anche qui”.
Luis Enrique infine dice la sua su cosa significa progredire: “La sensazione più bella quando sei un giocatore o un allenatore è vedere che il tuo lavoro rende felici le persone. Non c’è niente di meglio di questo. Non puoi comprare quella sensazione. La sensazione di ottenere qualcosa di speciale per il club è fantastico. Ora dobbiamo affrontare la semifinale e cercare di arrivare in finale”.