Julian Nagelsmann ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Lipsia-Paris Saint Germain, prima semifinale della Champions League 2019/2020 in programma domani sera a Lisbona. Il 33enne tecnico della squadra targata Red Bull è sotto i riflettori dopo aver battuto prima il Tottenham di Mourinho e poi l’Atletico di Simeone e adesso sfida quel Tuchel che lo ha in qualche modo lanciato da scout dell’Augusta nel 2008: “Le sfide contro di lui sono interessanti, capisce molto il calcio e purtroppo l’ho battuto raramente ma spero che stavolta le cose vadano in modo diverso – ha spiegato Nagelsmann – Servirà una partita al massimo del nostro potenziale per esprimerci al top e andare in finale, è chiaro che i nostri avversari hanno giocatori di grande qualità e recuperano Di Maria e Mbappè.”
“Gli sono grato di avermi dato l’idea di diventare allenatore – prosegue Nagelsmann parlando di Tuchel – Ma il nostro è un rapporto molto pragmatico, c’è stima ma non amicizia. Auguri prima della partita? Sono cose che nel calcio vero non esistono. Non è una sfida tra allenatori, il calcio è un gioco di squadra e se siamo arrivati qui è perchè globalmente abbiamo giocato molto bene. Anche stavolta dovremo difendere molto bene per poi mettere sotto pressioni i grandi giocatori che avremo davanti. Mbappè e Neymar sono autentici top player.”