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“Cercheremo di fare la miglior partita possibile giocando il nostro calcio: se ci riusciremo, se saremo tutti in grado di dare il cento per cento, allora avremo buone chance di vincere”. Queste le dichiarazioni dell’allenatore del Bayern Monaco Hans-Dieter Flick alla vigilia della finale di Champions League in programma domani sera allo Stadio da Luz di Lisbona contro il Psg. “Affronteremo una squadra fantastica, con grandi giocatori e tanta esperienza. Sono fortissimi in attacco ma anche in difesa: basti pensare a Thiago Silva, che conosce questa competizione come pochi, o Marquinhos in mezzo, che per me è un elemento impressionante – ha sottolineato l’allenatore tedesco in conferenza stampa – Hanno subito solo cinque gol in questa Champions, hanno la difesa migliore e questo dimostra che il Psg non è solo pericoloso in attacco. Sono molto felice di incontrare Thomas Tuchel in finale: lo rispetto molto, sia come persona che come pensatore di calcio. Noi ci siamo preparati, abbiamo studiato una tattica e speriamo di poterla sfruttare domani sera: negli ultimi 10 mesi abbiamo sempre cercato di imporre il nostro gioco, cercando di rimanere alti. I risultati sono stati positivi e non abbiamo intenzione di cambiare il nostro stile proprio domani“.
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Poi sulle caratteristiche dei francesi: “Il Psg ha una velocità incredibile, è una squadra piena di grandi campioni – ha continuato Flick – Abbiamo visto le loro partite e ovviamente hanno tanta qualità . Da quel punto di vista sono simili al Barcellona, mentre il Lione gioca in modo molto diverso. Sara’ importante chiudere le linee di passaggio e non concedere loro spazi nei quali lanciare il pallone“. Infine sulle condizioni di Jerome Boateng, uscito durante la semifinale con il Lione per un piccolo problema fisico: “Ho parlato con lui e oggi si allena – ha spiegato Flick – Sono un tecnico che ama aspettare fino all’ultimo allenamento per prendere le decisioni: poi parlerò alla squadra e farò le mie scelte. Spero che Jerome recuperi e possa essere titolare. Pavard? Non sono convinto che sia al massimo della forma, ma sono contento che sia riuscito a unirsi al gruppo. Oggi farà un altro test e domani sceglierò la formazione”.Â
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