Succede davvero di tutto nel match tra Psg-Basaksehir, valevole per la sesta giornata della Champions League 2020/2021. Nel corso del primo tempo i giocatori turchi si sono infuriati con il quarto uomo per una presunta frase razzista (‘Black guy’) ai danni di Webo, membro dello staff tecnico turco, ed è successo il putiferio. Sono volati cartellini gialli e rossi prima che entrambe le squadre decidessero di abbandonare proprio il campo. In alto il video dell’accaduto. A scatenare la protesta in campo del Basaksehir, a cui si sono poi uniti quelli del Psg, è stato l’attaccante della squadra turca Demba Ba, che ha sostenuto di aver sentito le parole “negro” e “negrito” dal quarto uomo Sebastian Coltescu, riferite all’assistente allenatore della squadra turca Pierre Weibo. Così al 16′ l’ex punta del Chelsea si è fermato e ha cominciato a gesticolare, visibilmente arrabbiato, e a chiedere ai suoi compagni di lasciare il campo. Le sue proteste sono state talmente veementi che l’arbitro, che inizialmente non aveva capito di cosa si trattasse, lo ha espulso. Neymar si è avvicinato per calmare gli animi, e anche a lui Demba Ba ha chiesto di lasciare il campo. Poi, dopo sei minuti, mentre i dirigenti delle due squadre (tra i quali Leonardo) entravano in campo per cercare di capire cosa stesse succedendo, i 22 giocatori in campo e quelli delle panchine sono tornati negli spogliatoi.
LA PARTITA E’ STATA RINVIATA A MERCOLEDI’ 9 DICEMBRE ALLE 18:55.
ECCO CHI E’ IL QUARTO UOMO ACCUSATO DI RAZZISMO