Contava solo vincere e l’Inter lo ha fatto. La squadra di Simone Inzaghi batte lo Sparta Praga in trasferta per 0-1 nella fase campionato della Champions League e vede avvicinarsi gli ottavi di finale, salendo a 16 punti insieme all’Arsenal. Ne basterà uno contro il Monaco in casa nel prossimo turno per staccare il pass per la fase ad eliminazione diretta, evitando i playoff di febbraio. Decisiva una rete di Lautaro Martinez che al 12′ con un’acrobazia da posizione quasi impossibile realizza il suo quattordicesimo gol nella competizione, come Adriano. Nessuno ha fatto meglio nella storia nerazzurra.
Non è stata la miglior prestazione della stagione dell’Inter, che però concede pochissimo ai padroni di casa, pericolosi con Birmancevic in due occasioni quando il risultato era già di 0-1. Merito dei due migliori in campo: è Bastoni a crossare col mancino e pescare Lautaro, che con la volée di prima scaraventa un pallone che oltrepassa la linea con l’aiuto della traversa. Al 26′ la palla buona ce l’ha Asllani, che viene servito al limite dell’area su un recupero palla alto di Mkhitaryan ma il regista ex Empoli calcia sopra la traversa. Al 60′ c’è il raddoppio con Dumfries ma il tutto è viziato da una posizione di fuorigioco precedente di Dimarco. Alla fine gli uomini di Inzaghi si limitano a gestire il vantaggio di misura con pochi rischi e tanto ordine.
INTER
Sommer 6
Due tiri nello specchio subiti. Fa buona guardia
Pavard 6
Due presenze consecutive da titolare gli mancavano da novembre. Al 25′ esagera palla al piede e per poco non regala un assist a Birmancevic, ma è l’unica sbavatura di un match sufficiente
De Vrij 6.5
Prestazione più che ordinata
Bastoni 7
Nasce dal suo piede il gol di Lautaro. Il solito regista aggiunto
Dumfries 6.5
Un fuorigioco millimetrico di Dimarco cancella la gioia per quello che sarebbe stato l’ottavo gol stagionale. Sui duelli aerei è un fattore (63′ Darmian 6 Meno esplosivo, ma più fresco dell’olandese nell’ultima mezz’ora. Contribuisce a congelare la partita)
Barella 6
Più dinamismo che qualità oggi. Sbaglia una conclusione al 35′, ma ispira anche diverse ripartenze (63′ Frattesi 6 Entra col piglio giusto legando i reparti in transizione. Offre una palla gol a Lautaro)
Asllani 6
Sostituire Calhanoglu non è facile e Inzaghi lo ha promosso nonostante qualche critica di troppo arrivata dalla tifoseria. Ancora lontano dai livelli del turco, ma trova la sufficienza (71′ Zielinski sv)
Mkhitaryan 6
La vittoria come regalo per i 36 anni. Letture intelligenti, come al solito, ma anche qualche errore di troppo nel finale. Sembra essere stanco
Dimarco 6
Non la serata migliore. Al 70′ però sfiora lo specchio con un gran tiro dalla distanza (71′ Carlos Augusto 6.5 Decisivo un suo intervento difensivo nel recupero su Krasniqi)
Thuram 5.5
Non riesce ad entrare in partita
Lautaro 7
La rete che decide la partita è la sua quattordicesima in Champions League: raggiunge Adriano in testa alla classifica dei marcatori dell’Inter nella competizione e lo fa in grande stile con un gol bellissimo al volo da posizione impossibile (82′ Taremi sv)
Allenatore Simone Inzaghi 6
Non la migliore Inter dell’anno. Ma le occasioni per il raddoppio ci sono state. Giusti i cambi per dare più freschezza alla squadra nel finale