Terza Champions consecutiva alzata al cielo dagli uomini di Zidane. Una partita sporca e non bellissima decisa da un eurogol di Bale che consacra questa rosa come una delle più forti dell’intero panorama calcistico. Serata amara per i Reds che tengono bene il campo ma perdono per episodi sfavorevoli.
Real Madrid (4-3-1-2)
Navas 6.5
Incolpevole sul gol del momentaneo pareggio del Liverpool. Per il resto vive una serata tranquilla dove in Reds lo impegnano poco.
Marcelo 7
Giocare una finale per il terzino brasiliano non rappresenta una novità e la prestazione fornita stasera è di assoluto spessore. Solita spinta e qualità sulla fascia, per i suoi compagni è il fulcro del gioco dove rifugiarsi nei momenti di difficoltà. Monumentale la palla che permette a Bale di portare in vantaggio i suoi con una splendida rovesciata.
Ramos 7
Il capitano delle merengues guida la difesa con la solita personalità che lo contraddistingue, anche se i movimenti di Firmino punta mobile gli creano parecchi problemi. Nella seconda frazione di gioco sale in cattedra, facendo respirare i suoi con giocate efficaci.
Varane 7
Insieme a Sergio Ramos forma la coppia perfetta di difesa. L’elegante centrale madrileno gioca una partita pulita. Bravissimo a ripiegare in aiuto di Carvajal per non lasciare a Manè l’uno contro uno con il terzino spagnolo.
Carvajal 6
Il peggiore del reparto difensivo va in difficoltà contro Mané, il numero diciannove è in serata di grazia e solo la bravura di Varene permette allo spagnolo di non fare una figuraccia.(36’Nacho 6 lo spagnolo entra bene in campo: dalla sua posizione non subisce grossi percoli visto l’uscita dal campo di Salah.)
Modric 7
La palla nel centrocampo blancos gira con la solità qualità e il merito è del genietto croato. Il numero dieci è il padrone del centrocampo, insieme a Kross danno geometrie e quantità, per l’ennesima volta si confermano la coppia di forte al mondo.
Kroos 7.5
Non sbaglia un passaggio dal 1978, quando il cervello tedesco ancora doveva nascere. Partita perfetta quella del numero otto efficace in fase offensiva e preziosissimo in fase difensiva. Le fortune di Zidane e compagni passano dai suoi piedi.
Casemiro 7
La diga brasiliano è un muro dove i reds vanno a sbattere continuamente. Non sarà bello da vedere come i suoi compagni di reparto, ma sicuramente il suo lavoro in copertura lo rende imprescindibile nello scacchiere di Zidane.
Isco 6
Partita dalla doppia faccia per il fantasista spagnolo, nella prima frazione non riesce a trovare la giusta posizione in campo mandando su tutte le furie il suo allenatore. Nella ripresa inizia a giocare come sa fare e il Real cambia marcia.(62’Bale 9 Il suo gol verrà ricordato nella personale classifica delle finali come uno dei gol più belli mai siglati. La sua rovesciata regala a Zidane la terza Champions consecutiva.)
Benzema 7
Il suo futuro è in bilico ma per Zidane resta un intoccabile. Trova la via del gol poco prima dello scacchiere del 45’ ma il francese si trovava in fuorigioco. Le sue giocate di qualità e gli uno due con Ronaldo e Isco mandano in tilt la difesa del Liverpool. Suo il gol del momentaneo vantaggio su errore di Karius (88’ Asensio sv)
Ronaldo 6.5
Non il solito CR7 che come Isco fa fatica nel primo tempo nel trovare la giusta posizione in campo vista la densità del centrocampo inglese. Nella seconda frazione di gioco entra in campo il fuoriclasse che tutti ammiriamo decidendo con le sue giocate la finale.
Zidane 8
Entra nella storia del calcio mondiale dopo la conquista della terza Champions consecutiva che lo mette nell’Olimpo come uno degli allenatori più vincenti di questo gioco. Il suo Real gioca a memoria e non è mai sazio di vittorie. Il suo cambio Bale per Isco decide le sorti della Finale.
Liverpool (4-3-3)
Karius 2
Macchia la sua prestazione e forse la stagione con due errori da dilettanti al minuto 50 dove regala a Benzema il gol del vantaggio delle merengue e al minuto 82’ dove regala a Bale la doppietta consecutiva su un tiro innocuo dai 35 metri.
Robertson 6.5
Spinge molto sulla fascia come gli chiede Klopp, non sente la pressione e disputa una discreta gara. Dopo l’ingresso di Bale va in netta difficoltà a causa della forza straripante del gallese.
Van Dijk 6
Benzema gli crea più di qualche problema con i suoi movimenti ad uscire. Dominante nelle palle alte il suo pane quotidiano. Il più pericoloso dei suoi nella prima frazione di gioco su palla da fermo.
Lovren 6.5
Gioca una finale di personalità basato molto al solido più che alla qualità. Sempre attento nelle letture difensive. Prezioso in occasione del gol del pareggio quando serve l’assist a Manè.
Alexander-Arnold 6.5
Il migliore in campo dei suoi: sfiora il gol dopo pochi minuti, riesce sempre a mantenere la posizione sulle discese di Marcelo. Nella seconda frazione di gioco aumentano le sue giocate di qualità. Non male per un ragazzo di diciotto anni alla sua prima finale.
Milner 5
Soffre tantissimo il palleggio madrileno che più di una volta lo manda fuori giri. Prova a metterci il fisico ma non basta. Meglio la sua prestazione nella ripresa dove Klopp gli rilega il compito di marcare a uomo Isco (83’ Emre Can sv).
Henderson 5
Con il suo pressing prova a togliere spazio alle giocate di Kroos ma il tedesco riesce sempre a giocare la palla giusta negli spazi. Nella ripresa finisce per schiacciarsi troppo alla linea difensiva non permettendo ai suoi di uscire dalla propria metà campo.
Wijnaldum 5
L’olandese non disputa una delle migliori partite stagionali. La palla sembrerebbe scottargli tra i piedi, Klopp lo richiama spesso ma per il centrocampista non è serata.
Salah 6
L’uomo più atteso della finale è costretto a uscire per un problema alla spalla a metà del primo tempo. Un duro colpo al morale dei suoi compagni che dopo la sua uscita non hanno saputo sfruttare le loro ripartenze micidiali che contraddistinguono la squadra di Klopp (30’ Lallana 5 con caratteristiche diverse Klopp lo manda in campo per sostituire Salah e l’inglese dopo tanti mesi di inattività disputa una buona gara.)
Firmino 6
Disputa la solita partita senza dare punti di riferimento agli avversari. Fondamentali le sue giocate nel creare spazio per permettere a Manè di rendersi pericoloso sotto porta.
Manè 7
Non fa rimpiangere l’uscita di Salah quando al 55’ segna il gol del pareggio su assist di Lovren. Gioca una partita sontuosa sia in fase difensiva, ripiegando alla perfezione sulle discese di Marcelo, sia in fase offensiva dove è l’uomo più pericoloso del Liverpool.
Klopp 7
Il suo giocattolo si ferma sul più bello a causa di un gol da favola di Bale. L’uscita di Salah è un duro colpo sia per la gara sia per lo scacchiere tattico della squadra. Ha il grande merito di aver riportato il Liverpool dopo anni di buio in finale di Champions League.