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Le pagelle di Napoli-Liverpool 1-0, match valido per la seconda giornata dei gironi di Champions League 2018-19. Ecco i voti ai protagonisti della sfida del San Paolo. Partita bella, intensa, molto equilibrata e soprattutto molto tattica. È un grande Napoli al San Paolo in una notte di pioggia. Gli azzurri sono perfetti in fase difensiva e non concedono nulla al temibile tridente dei Reds, grazie anche a una prova stratosferica di Koulibaly. La squadra di Ancelotti è impeccabile e nel finale, dopo aver colpito una traversa con Mertens, trova il meritato vantaggio con Insigne.
NAPOLI (3-5-2)
Ospina 6
Molto attento e spesso costretto a uscire dalla sua area per non rischiare sorprese in velocità di Salah. L’uscita nel finale proprio sul Faraone è provvidenziale. Attento.
Maksimovic 6.5
L’ex granata è una delle scelte a sorpresa di Ancelotti e risulterà un’ottima decisione. Il serbo ripaga la fiducia con una prestazione assolutamente perfetta, non sbaglia nulla.
Albiol 6
Spesso è proprio lo spagnolo ad impostare le trame azzurre e a coordinare il reparto arretrato. Preciso.
Koulibaly 7
Dalle sue parti si trova a fronteggiare la velocità di Salah e la ferma con intelligenza e forza fisica. Se l’egiziano non ha mai visto la porta gran parte del merito è del numero 26 del Napoli che lo annulla perfettamente.
Callejon 7
Alcune delle giocate migliori del Napoli partono dalle sue idee. Il suo lavoro sulla fascia destra è essenziale sia in fase offensiva che difensiva, corre tantissimo e non è un caso che sia lui a servire un assist al bacio per Lorenzinho.
Fabian Ruiz 6.5
Gioca tanti palloni precisi e si inserisce più volte per dare maggiori riferimenti al reparto d’attacco, uno dei migliori in campo (68’ Verdi 5.5: entra in campo ma incide poco).
Allan 6.5
La sua forza e fisicità sono fondamentali nel centrocampo partenopeo. Combatte su tutti i palloni come sempre, non si può prescindere mai dal brasiliano in sfide così delicate.
Hamsik 6
Cerca quasi sempre e subito la giocata migliore per mandare direttamente i compagni in porta e di conseguenza è spesso la soluzione più difficile. Il capitano del Napoli è uno di quelli che fa più fatica, nonostante non faccia mancare il suo apporto alla squadra. Nel finale commette due errori a causa della stanchezza e infatti Ancelotti lo sostituisce (81’ Zielinski SV).
Mario Rui 6
Le sue incursioni sulla fascia sinistra sono fondamentali per imbeccare Milik in area di rigore, torna però spesso a fare il terzino per dare assistenza ai compagni, consapevole che le spinte e i contropiedi dei Reds possono essere pericolosissimi.
Milik 6
Quando riesce fa salire la squadra, fa a sportellate con Van Dijk, quando ha l’occasione cerca subito la porta e quando serve torna anche ad aiutare i compagni. Gioca per la squadra e in queste partite è fondamentale. (68’ Mertens 6: entra dalla panchina e colpisce una traversa che ancora trema)
Insigne 7
Comincia forte per farsi perdonare della pessima prestazione contro la Juventus. Ci prova subito al decimo con un sinistro che passa a fil di palo e delle sue giocate sono illuminanti, poi inizia un po’ a perdersi sulla distanza. Nel finale però è provvidenziale a bucare la porta di Alisson e a far esplodere la gioia dei tifosi partenopei. L’uomo giusto al posto giusto.
All. Ancelotti 6.5
I suoi ragazzi sono semplicemente perfetti e trovano una vittoria più che meritata. Ancelotti cambia la sua squadra schierandola con il 3-5-2, aggiungendo la fisicità di Maksimovic in difesa e chiedendo tanto sacrificio ai suoi esterni. Quanto visto in campo è la dimostrazione che il tecnico azzurro non ha sbagliato nulla, si vede che “Carletto” è uno che di Champions League se ne intende.