All’Allianz Stadium, il match tra Juventus e Young Boys valevole per la seconda giornata del gruppo H di Champions League, termina con il punteggio di 3-0 in favore dei bianconeri.
Mattatore della serata la Joya Dybala, che non fa rimpiangere l’assenza dello squalificato Ronaldo e regala la vittoria contro i modesti campioni svizzeri. L’argentino va a segno dopo cinque minuti di gioco, su un grande lancio da centrocampo di Bonucci, e si ripete alla mezz’ora raccogliendo una respinta corta di Von Ballmoos, tutt’altro che eccezionale, insaccando a porta sguarnita. Nella ripresa è questione di gestire il risultato e le energie e c’è anche spazio per la tripletta dello stesso Dybala che chiude definitivamente i giochi con un tap-in sul cross basso di Cuadrado.
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JUVENTUS (3-4-1-2)
Szczesny 6
Lo Young Boys nei rari attacchi non centra mai lo specchio della porta. Preciso e attento nelle uniche due uscite basse.
Barzagli 6
Serata tranquilla per il capitano bianconero che deve intervenire in poche occasioni, limitandosi così alla gestione del possesso, e concedendosi anche qualche uscita dalla difesa palla al piede.
Bonucci 6,5
Serve l’assist della rete del vantaggio a Dybala, innescandolo con un preciso lancio lungo dalla difesa, suo marchio di fabbrica. Per il resto argina con grande esperienza un attaccante fisico come Hoarau, che è nel vivo delle poche offensive propria squadra.
Benatia 6
Lo Young Boys è inconsistente in attacco dalla sua parte e così il centrale marocchino si dedica a tenere la posizione e ad aiutare Bonucci nei raddoppi su Hoarau, unico apparente pericolo avversario.
Cuadrado 6
Copre bene la sua fascia e riparte in velocità quando ne ha l’occasione. Decisivo nell’assist del 3-0 a Dybala.
Pjanic 6,5
Si muove molto bene eludendo il traffico presente a centrocampo e fornendo la consueta prova di grande tecnica e personalità nella gestione del pallone. Mette lo zampino anche nella seconda rete, propiziando con una conclusione tesa dal limite dell’area, la respinta difettosa di Von Ballmoos. (dal 70’ Khedira 6 Rientro in campo per il tedesco dopo l’infortunio accusato nella prima gara del girone contro il Valencia, che va vicino anche alla rete del 4-0.)
Matuidi 6
Prestazione sufficiente per il centrocampista francese che disputa 45 minuti di intensità senza forzare la giocata. Vista la piega della partita e il punteggio esce dopo un tempo per turnover. (dal 46’ Emre Can 6,5 Ingresso positivo, lotta su ogni pallone e non disprezza a spingersi anche in avventure offensive.)
Alex Sandro 6
Buona prova anche per il brasiliano, che non spinge eccessivamente in attacco, preoccupandosi maggiormente di tenere la posizione e non farsi superare nelle rare ripartenze avversarie.
Bernardeschi 6,5
Schierato dietro le due punte, conferma la propria versatilità in mezzo al campo, dimostrandosi a proprio agio anche in questa posizione da rifinitore, infatti svaria molto senza dare riferimenti agli avversari e approfitta degli spazi a lui concessi per inserirsi e creare superiorità numerica. Devastante tra l’altro, con i suoi strappi in velocità palla al piede, anche se in alcune occasioni pecca di egoismo in cerca della marcatura personale.
Mandzukic 5,5
Unica nota non positiva della serata. L’impegno e il sacrificio non si discutono, tuttavia il croato quest’oggi non riesce mai realmente a pungere come suo solito, inoltre spesso cambia posizione in avanti, anche defilandosi, in cerca di soluzioni alternative che non danno gli esiti sperati, e soprattutto lasciando vacante la posizione centrale in attacco. (dal 77’ Kean sv)
Dybala 8
È senza dubbio il man of the match, è autore di una tripletta e colpisce anche un palo. Porta subito in vantaggio i bianconeri, raccogliendo con i tempi giusti lo splendido lancio di Bonucci dalle retrovie e depositandolo alle spalle di Von Ballmoos. Si ripete intorno alla mezz’ora approfittando di una corta respinta del portiere avversario, per insaccare a porta sguarnita. Nella ripresa chiude i giochi con un tap-in sull’assist di Cuadrado. Prestazione di grande livello che lo sblocca definitivamente anche in Champions League e fa ben sperare in ottica campionato.
All. Allegri 6.5
Buona prestazione dei suoi contro un avversario modesto, con cui però non sbagliano l’approccio iniziale, portandosi subito a distanza di sicurezza. Buone le indicazioni che arrivano dallo schema schierato con la difesa a tre, in cui emerge sempre di più l’importanza di un giocatore versatile e in crescita come Bernardeschi.
