La Juventus getta via un preziosissimo doppio vantaggio e mette in salita la qualificazione ai quarti di Champions. Pronti via ed i padroni di casa sono già in vantaggio: schema su calcio piazzato, Pjanic imbuca il Pipita che conclude al volo e trafigge Loris. La cosa straordinaria è che l’attaccante argentino impiega soltanto altri sette minuti per ripetersi: Davies atterra in area Bernardeschi, dal dischetto Higuain realizza il 2-0. Sul doppio vantaggio però la banda di Allegri si abbassa e soffre l’iniziativa degli inglesi: dopo un paio di buoni occasioni, al terzo tentativo Kane riesce ad accorciare le distanze saltando Buffon e depositando a porta sguarnita. La Juventus poco più tardi ha la grande occasione per tornare sul doppio vantaggio: Douglas Costa salta due uomini e viene abbattuto da Aurier, ma stavolta Higuain dal dischetto è poco lucido e centra la traversa della porta di Lloris. È un errore che costa carissimo alla banda di Allegri: nella ripresa Eriksen infila Buffon sul suo palo direttamente da calcio piazzato ed il risultato si fissa clamorosamente sul 2-2. Gli ingressi di Bentancur e Sturaro non cambiano l’inerzia del match, il risultato non subisce più modifiche. A Wembley, il prossimo 7 marzo, i bianconeri dovranno compiere una vera e propria impresa.
Juventus (4-2-3-1):
Buffon 5.5
Salva su un colpo di testa a botta sicura di Harry Kane, ma sbaglia clamorosamente sul suo palo in occasione della punizione di Eriksen.
De Sciglio 6.5
Non spinge molto, ma quando deve coprire è una sicurezza. Lontano parente del De Sciglio a tinte rossonere: Allegri è riuscito a recuperarlo.
Benatia 6.5
Decisivo in almeno due occasioni nei primi venti minuti, con marcature preventive maniacali ed un senso della posizione ai limiti della perfezione.
Chiellini 5
Quando il Tottenham mette in mezzo palloni insidiosi, lui è sempre nel posto giusto al momento giusto. Gli episodi però lo condannano: esce fuori tempo dal blocco difensivo in occasione di entrambe le reti del Tottenham.
Alex Sandro 6
Buono il sostegno a Douglas Costa, un po’ meno la fase difensiva. L’errore che fa involare Kane verso Buffon è il suo: la Juventus paga il mancato allineamento con Benatia del portoghese che finisce per tenere in gioco la punta inglese.
Khedira 6
Prestazione maschia e intensa, molto importante in fase di interdizione (66’ Bentancur 5.5: entra in campo nel momento peggiore per la Juventus e non riesce a dare una mano in fase di palleggio).
Pjanic 6.5
Realizza lo schema su punizione con una semplicità disarmante e spalanca la strada sia ad Higuain sia alla Juventus. Per il resto è rapido nel avviare la manovra appena la Juventus recupera palla, dando vita ad un paio di contropiedi interessanti.
Douglas Costa 6.5
Quando la palla arriva dalle sue parti, riesce a mettere in apprensione la retroguardia inglese. Da applausi lo sprint con cui salta due uomini e si procura il penalty sbagliato da Higuain.
Bernardeschi 5.5
Il penalty che vale il raddoppio bianconero, che l’ex Viola si procura con un bell’anticipo, è soltanto un episodio: per larghi tratti del match, infatti, l’ala bianconera soffre la marcatura stretta di Davies. Si prodiga anche in fase difensiva, anche se a volte con eccessiva foga.
Mandzukic 6
Questa sera il gigante croato agisce più da terzino che da ala, complice l’andamento della gara. Abbandona il campo per un problema fisico (76’ Sturaro SV).
Higuain 7
Doppietta dopo nove minuti ai primi due palloni toccati. Cosa dire di più? Peccato per l’errore dal dischetto che poteva spianare la strada alla banda di Allegri prima dell’intervallo.
All. Allegri 5
Lo schema su calcio piazzato è farina del suo sacco. La sua Juventus parte benissimo, ma col passare dei minuti si chiude e soffre l’iniziativa degli inglesi: mantenere il pallino del gioco nelle situazioni di vantaggio è un elemento in cui la sua Juventus deve assolutamente migliorare per entrare tra le grandi del calcio europeo. In conferenza aveva detto che la priorità era non subire gol in casa, il giorno dopo la sua Juventus spreca un doppio vantaggio: le due reti subite possono costare davvero caro.
Tottenham (4-3-3): Lloris 6; Aurier 5, Sanchez 5.5, Veronghen 5.5, Davies 5; Eriksen 6 (91′ Wanyama s.v.), Dier 5, Dembele 5; Lamela 6 (85′ Lucas s.v.), Kane 6.5, Alli 6.5 (83′ Son s.v.).
All. Pochettino 6