![Weston McKennie](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2025/02/Weston-McKennie-1-1024x683.jpg)
Weston McKennie - Foto Claudio Benedetto / IPA Sport / IPA
La Juventus batte 2-1 il Psv e si aggiudica il primo round del playoff di Champions League. Allo Stadium sono le reti di McKennie e Mbangula a regalare a Thiago Motta la vittoria in un doppio confronto ancora aperto. Si tratta della terza vittoria consecutiva per i bianconeri, che sbloccano il risultato al 34′: un’azione caparbia di Gatti, favorisce McKennie che calcia da fuori area e piega i guantoni di Benitez. A vanificare gli sforzi dei bianconeri è un ex Inter come Perisic che al 56′ si fa beffe di Kelly e con il sinistro supera Di Gregorio sul primo palo. Nel momento più delicato, Thiago Motta indovina i cambi. E sono due nuovi entrati a costruire il 2-1: all’82’ Conceicao sgasa e crossa, Benitez smanaccia sui piedi di Mbangula che appoggia in rete. Mercoledì 19 febbraio alle 21:00 è in programma il match di ritorno. Al PSV Stadion ci sarà una Juventus che sembra aver imparato a vincere nelle diffocoltà.
JUVENTUS
Di Gregorio 5.5
Prende gol sul suo palo. Poteva fare di più? Probabilmente sì, ma il tiro di Perisic era tutt’altro che lento e prevedibile
Weah 7
Disse di ispirarsi a Cuadrado e la metamorfosi in terzino è ormai completata. Gestisce con qualità alcuni possessi tutt’altro che agevoli. Costruisce la prima occasione da gol del secondo tempo con una sgasata e un cross al bacio per Mbangula.
Gatti 7
Sfodera la specialità della casa: dominante nelle preventive, ma nell’azione dell’1-0 mostra anche lo spirito indomabile e il coraggio di sganciarsi in area. Dopo il cross, è lucido anche nell’appoggiare di testa a McKennie. Al resto pensa lo statunitense
Veiga 6.5
Preciso nelle chiusure e pulito tecnicamente nell’impostazione. È tutto da scoprire, ma l’esame in Champions è superato
Kelly 5
Da matita rossa su Perisic. Non è un esordiente e non può dare le spalle ad uno come il croato: un errore da scuola calcio, lui però di anni ne ha 26
Locatelli 6
Non ruba l’occhio, ma guadagna la sufficienza. Sostituito nel finale quando serviva più dinamismo in mezzo al campo (68′ Thuram 6 Trova rapidamente il ritmo)
Douglas Luiz 6
Spesso precipitoso nelle giocate, ma nel primo tempo offre segnali di crescita. Meno brillante nella ripresa
Nico Gonzalez 5.5
La sua elevazione è spaventosa: al 22′ stacca di testa e arriva sul pallone, ma non riesce a dare forza alla conclusione. L’unico piccolo lampo di una partita sotto tono (58′ Conceicao 7 Entra nell’azione del 2-1 con una progressione irresistibile sulla destra. Bravo a dare la scossa)
McKennie 7
Oltre 120 milioni spesi sul centrocampo in estate, ma a segnare i gol pesanti è l’ex esubero. Terzo gol in Champions, tutti in casa. L’ultimo giocatore della Juventus a farne di più allo Stadium in una singola stagione di Champions? Cristiano Ronaldo (5) nel 2018/19. (68′ Koopmeiners 5 Pochi minuti dopo il suo ingresso offre un brutto pallone a Douglas Luiz e per poco non combina un guaio al limite dell’area)
Yildiz 5.5
Non si accende nel primo tempo. Thiago Motta lo sostituisce all’intervallo, forse anche per preservarlo in vista dell’Inter (46′ Mbangula 7 Quando è in palla, lo si vede subito. E lui sin dai primi minuti è pimpante e vispo. La rete è la naturale conseguenza di un calciatore ancora acerbo ma con un senso del gol importantissimo)
Kolo Muani 6
Generoso e battagliero, oggi però in area si fa sentire poco. Per la prima volta chiude una partita con la Juventus senza segnare (78′ Vlahovic sv)