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Le pagelle di Juventus-Manchester United 1-2, match valevole per la quarta giornata della fase a gironi di Champions League. Dopo un primo tempo a reti inviolate, ma che ha visto prima Khedira colpire un palo, e subito ad inizio ripresa una traversa a Dybala, sblocca la gara al 65’ Cristiano Ronaldo, insaccando al volo dopo un lancio col contagiri dalle retrovie di Bonucci. Nel finale però accade l’impensabile: prima il pareggio di Mata su punizione calciata magistralmente, e poi al 90’ l’autogol in mischia di Alex Sandro. Nonostante la sconfitta con conseguente beffa nel finale, i bianconeri conservano la prima posizione nel girone e la qualificazione rimane a loro portata.
JUVENTUS (4-3-3)
Szczesny 6
Inoperoso per praticamente tutta la durata del match, fino all’86’ minuto in cui subisce la rete di Mata su una punizione calciata chirurgicamente. Incolpevole quindi sulla perla dello spagnolo, come anche nella rete del 2-1.
De Sciglio 6
Ordinato e attento in fase difensiva, soprattutto in marcatura su Martial. Affonda con maggiore costanza nella ripresa, dove ha modo di impensierire lo United con alcuni cross interessanti. (dall’82 Barzagli 5.5 Solitamente un cambio azzeccato per conservare il risultato nei minuti finali. Quest’oggi però non ha funzionato.)
Bonucci 6
Buona prestazione per l’ex Milan, che svetta su tutti i palloni aerei non facendosi mai sorprendere. Decisivo con il preciso lancio lungo che pesca Ronaldo davanti alla porta di De Gea.
Chiellini 6.5
Impeccabile il capitano bianconero che conferma di trovarsi in un momento di forma molto positivo. Attento sulle chiusure e in marcatura sul rapido Sanchez, su cui non si fa mai trovare fuori posizione.
Alex Sandro 5.5
Prova tutto sommato sufficiente, in cui spicca per alcuni interventi difensivi, pur non impressionando in fase offensiva. Sfortunato in occasione dell’autogol.
Khedira 6.5
Cresce col passare dei minuti la prova del giocatore tedesco, il quale al rientro, seppur non ancora al 100% per tutti i 90 minuti, gioca con grande intensità e accortezza. Pericoloso con i suoi tipici movimenti senza palla, rischia di lasciare il segno sul match con la rete del vantaggio, che gli viene però negata dal palo. (dal 61’ Matuidi 5.5 Troppo irruente su Pogba, regalando di fatto la punizione dal limite che regala il pareggio agli avversari.)
Pjanic 6.5
È al centro della manovra bianconera. Elude il pressing avversario, trovando gli spazi per manovrare e velocizzare il gioco con appoggi intelligenti e verticalizzazioni precise. Nella ripresa va vicino alla rete con un paio di conclusioni insidiose dalla distanza.
Bentancur 6.5
Continua a ritagliarsi i suoi spazi in mezzo al campo, non facendo ricredere neanche quest’oggi Allegri della sua scelta. Sicuro e preciso col pallone tra i piedi in fase d’impostazione; a tratti timido invece nel proporsi senza palla offensivamente. Tuttavia, ciò non macchia una prestazione positiva senza particolari errori commessi.
Cuadrado 6
Con la sua velocità e agilità mette spesso in difficoltà Shaw, che fatica a contenerlo ogni volta che viene puntato dal colombiano. Prezioso il suo aiuto in raddoppio su Martial. Mezzo voto in meno per la rete divorata in contropiede, che poteva valere il 2-0. (dal 91 Mandzukic sv)
Cristiano Ronaldo 7
Il fuoriclasse portoghese si sblocca finalmente anche in Champions League, concludendo al volo dopo il preciso lancio lungo dalle retrovie di Bonucci. La rete, corona una prestazione fino a quel momento molto buona, condita da numerose giocate di classe anche in favore dei propri compagni, nonché un dispendioso movimento su tutto il fronte offensivo.
Dybala 6.5
Molto vivace il fantasista argentino, che non offre punti di riferimento agli avversari, muovendosi costantemente e minacciosamente tra le fitte linee dei Red Devils e cercando spesso il fraseggio stretto con Ronaldo. In avvio di ripresa va vicino anche lui alla rete del vantaggio, cogliendo però una traversa.
All. Allegri 6
Nonostante le illustri assenze, la sua squadra disputa una grande partita, tenendo a bada una compagine pur sempre temibile come il Manchester United, per quasi tutti i 90 minuti. Poi nel finale il blackout inaspettato.Pesano di certo le troppe occasioni fallite da parte dei bianconeri, che di fatto hanno tenuto in gioco fino all’ultimo gli inglesi