In un Meazza gremito, l’Inter trova con non poche sofferenze il pareggio che però non basta ad accedere agli ottavi di finale, vista il pareggio del Tottenham a Barcellona. Termina 1-1 infatti, il match tra neroazzurri e i campioni di Olanda.
Avvio di gara shock, in cui il Psv trova inaspettatamente la rete del vantaggio con Lozano, approfittando di un’incredibile ingenuità di Asamoah. L’Inter reagisce in maniera rabbiosa, ma in maniera imprecisa e senza pungere più di tanto la compagine olandese, che chiusa in difesa agisce prevalentemente in contropiede. Nella ripresa, l’Inter sale col baricentro e al 72’, i suoi due uomini più pericolosi confezionano la rete del pareggio: assist di Politano colpo di testa vincente ed imperioso di Icardi. Nel finale l’Inter cerca disperatamente il gol che potrebbe valere gli ottavi di finale senza successo.
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INTER (4-3-3):
Handanovič 6
Incolpevole sull’inaspettato vantaggio olandese siglato da Lozano.
D’Ambrosio 6,5
Preziosi i suoi recuperi in diagonale. Trova alcune di linee di passaggio interessanti che mettono Politano in condizioni ideali per crossare.
De Vrij 5,5
Prestazione tutto sommato sufficiente, anche se è da rivedere la marcatura e il posizionamento su Lozano in occasione del vantaggio olandese.
Škriniar 6,5
Un muro. Insuperabile quando viene puntato, anche dai velocisti avversari, fa valere tutta la sua fisicità nel confronto con De Jong.
Asamoah 5
Tradisce uno dei giocatori più esperti della rosa di Spalletti. Con una disattenzione fatale e clamorosa infatti, dà il via all’azione del vantaggio olandese conclusa da Lozano di testa. Nonostante i vari tentativi di rimediare all’errore commesso, pecca a tratti in lucidità e concentrazione. (dal 69’ L. Martinez 5 Gli capita sulla testa il pallone che poteva valere la vittoria, ma lo spedisce alto.)
Candreva 6,5
Rilanciato a sorpresa dal primo minuto, l’ex Lazio disputa una partita molto buona, abbassandosi difensivamente per aiutare D’Ambrosio in raddoppio, e inserendosi in attacco approfittando del movimento a rientrare dentro al campo di Politano. (dal 56’ Keita 6 Il suo ingresso porta maggiore rapidità e fisicità alla manovra offensiva.)
Brozović 5
Troppo frettoloso ed impreciso in cabina di regia, il croato sbaglia molti palloni in mezzo al campo, non contribuendo a far fluire adeguatamente la manovra.
Borja Valero 6
Tanto sacrificio e movimento in mezzo al campo. Determinante la sua qualità nel palleggio, in particolare nella ripresa.
Politano 7,5
È l’uomo più pericoloso dei neroazzurri per la sua imprevedibilità, ma soprattutto per la sua abilità nel saltare l’uomo, che gli permettono di crossare molte volte a rientrare pericolosamente verso l’area di rigore. Proprio da un suo cross servito coi contagiri ad Icardi, l’attaccante argentino trova la rete del pareggio. (dall’82’ Vrsaljko sv)
Icardi 7
Prova di grande sacrificio per la punta argentina, che si abbassa spesso per offrire delle linee di passaggio, o anche per far ripartire l’azione. Nella ripresa gioca più vicino alla porta da vero finalizzatore, sfiorando prima la rete del pareggio, e poi trovandola con un preciso colpo di testa che non lascia scampo a Zoet.
Perišić 5
La qualità non si discute, le scelte di gioco e l’atteggiamento invece sì. Non azzarda quasi mai la giocata di personalità, saltando il diretto marcatore o proponendosi con determinazione. Tanti i palloni scaricati dietro, che rallentano spesso la manovra neroazzurra e permettono agli avversari di riposizionarsi in difesa.
All. Spalletti 6
Viene ripagato dalla scelta di lanciare titolare Candreva, ma soprattutto viene premiato dalla mossa di concludere il match con praticamente cinque punte in campo. Dopo un primo tempo ricco di errori tecnici e disattenzioni, nella ripresa è emerso il carattere della sua squadra, che tuttavia non è bastato a raggiungere il traguardo prefissato.
