Da una parte l’ennesimo pareggio della Juventus in una stagione che ancora fatica a decollare, dall’altra una prima storica volta che consegna alla storia questa serata per il Bologna. E tutto sommato, anche il ranking Uefa che sorride all’Italia, perché il duello con la Germania è sempre più acceso.
Non sorride però la Juventus, affetta da una pareggite che non è stata certo guarita dal successo col Milan. E’ solo 0-0 contro il modesto Club Brugge per i bianconeri di Motta, che giocano una partita estremamente scadente a livello tecnico, rischiano di perderla più che di vincerla, e alla fine con questo punticino sanno di essere senz’altro tra le 24 che andranno ai playoff, ma vedono sfumare la possibilità di saltare gli spareggi e chiudere tra le prime otto centrando direttamente gli ottavi. Koopmeiners continua a deludere, Vlahovic parte dalla panchina e gioca appena un quarto d’ora, Yildiz anche lui subentra ma non incide: sembrano tornati i vecchi problemi.
Si può festeggiare un’eliminazione? Si può. Citofonare Bologna, dove al Dall’Ara arriva la prima storica vittoria dei rossoblù in una fase a gironi di Champions League o Coppa dei Campioni. Ne giocò una la formazione emiliana sessant’anni fa, ma ottenne un successo nel turno preliminare per poi essere eliminata dalla monetina, al vero e proprio esordio in una fase a gironi, con la formula completamente rivoluzionata, tante partite in cui il risultato è sfumato per un soffio e tanta sfortuna, ed ecco che contro una big come il Borussia Dortmund – seppur in crisi – arriva una vittoria roboante, accolta da un vero e proprio tripudio del pubblico. Nonostante il successo, il Bologna sa però adesso di non poter proseguire il proprio cammino in questo torneo, al di là dell’ultima partita del girone fra una settimana.
LE PAGELLE DELLA JUVENTUS
Michele Di Gregorio, voto 6 Al di là di una leggerezza a inizio ripresa, trasmette sicurezza. Un paio di volte è graziato dagli errori di misura degli avversari.
Nicolò Savona, voto 5 Innesca un duello rusticano coi tifosi di casa, poi nella ripresa rischia di combinare un pasticcio con Di Gregorio.
Federico Gatti, voto 6 Puntuale nelle chiusure, gioca una partita difficile da leader.
Pierre Kalulu, voto 5.5 Non la solita prestazione sicura e spavalda del francese, che in qualche occasione va in affanno.
Andrea Cambiaso, voto 6 Buona la spinta a livello offensivo, non sempre però con ludicità e in modo fluido.
Manuel Locatelli, voto 7 Il migliore dei suoi. Chiusure da difensore aggiunto, in fase di impostazione si fa notare per delle buone trame.
Douglas Luiz, voto 5.5 Gioca tanti palloni, non tutti benissimo. Con un improbabile tocco sotto cestina un’opportunità da gol niente male. (dal 31′ st Khephren Thuram sv)
Nico Gonzalez, voto 5.5 Spreca l’occasione più importante in modo grossolano, però i movimenti da prima punta li fa bene. (dal 31′ st Dusan Vlahovic sv)
Teun Koopmeiners, voto 4.5 Solita delusione, proprio non riesce a ingranare. In terra belga sono troppe le leggerezze per uno con la sua qualità . (dal 31′ st Wenston McKennie sv)
Samuel Mbangula, voto 6.5 Sempre pericoloso lì sulla corsia di sinistra, dove quando riesce a essere isolato dai compagni salta l’uomo e crea insidie al Bruges. (dal 20′ st Kenan Yildiz, voto 5.5 Incide pochissimo e non entra a tutti gli effetti mai in partita)
Timothy Weah, voto 5.5 Buon primo tempo, cala poi il suo rendimento nella ripresa e pian piano finisce per scomparire dal campo. (dal 20′ st Francisco Conceicao, voto 6 Si fa dare palla ma viene contenuto bene dalla difesa nerazzurra, che sa quanto pericoloso sarebbe potuto essere)
Allenatore: Thiago Motta, voto 5.5 La pareggite torna prepotente di moda a Bruges. Con questo punto la Juve è certa di entrare tra le 24, diventa difficilissimo però qualificarsi tra le prime 8. Sembra la fotografia della sua gestione bianconera, la coperta è sempre corta.
IL TABELLINO
BRUGES (4-3-3): Mignolet 6; Sabbe 5.5 (24’st Seys 6), Ordonez 6, Mechele 6, De Cuyper 6.5; Jashari 6.5, Vanaken 6.5, Onyedika 6; Talbi 6.5 (45’st Meijer sv), Tzolis 5.5 (33′ st Vetlesen 6), Jutgla 6.5 (24′ st Nilsson 6). In panchina: Nielsen, Siquet, Spileers, Skoras, Jackers, Vermant, Romero. Allenatore: Hayen 6
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio 6; Savona 5, Gatti 6, Kalulu 5.5, Cambiaso 6; Locatelli 7, Douglas Luiz 5.5 (30’st Thuram sv); Weah 5.5 (20′ st Conceiçao 6), Koopmeiners 4.5 (31’st McKennie sv), Mbangula 6.5 (20’st Yildiz 5.5); Nico Gonzalez 5.5 (31’st Vlahovic sv). In panchina: Pinsoglio, Perin, Rouhi, Fagioli, Adzic. Allenatore: Thiago Motta 6.
ARBITRO: Bastien (Fra) 6.
NOTE: serata serena e particolarmente fredda, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Koopmeiners, Conceiçao. Angoli: 4-3 per la Juventus. Recupero: 0′; 3′.
IL TABELLINO DI BOLOGNA-BORUSSIA DORTMUND
IL TABELLINO
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski 6; Holm 5.5, Beukema 6.5, Lucumì 6 (19’st Casale 6), Lykogiannis 6; Freuler 6 (1’st Odgaard 6.5), Pobega 6 (41’st Moro sv); Orsolini 6.5 (34’pt Iling-Junior 6.5), Ferguson 6.5, Ndoye 6.5; Castro 5.5 (19’st Dallinga 7). In panchina: Bagnolini, Ravaglia, Posch, Erlic, Juan Miranda, Fabbian, Urbanski. Allenatore: Italiano 6.5.
BORUSSIA DORTMUND (4-3-3): Kobel 5.5; Groß 5.5 (30’st Yan Couto 6), Anton 6, Schlotterbeck 5.5, Ryerson 5.5; Beier 5, Nmecha 6, Reyna 5.5 (19’st Emre Can 6); Duranville 6 (19’st Adeyemi 6), Guirassy 5.5 (30’st Brandt 6), Bynoe-Gittens 5.5. In panchina: Meyer, Lotka, Sabitzer, Campbell, Wätjen, Mané, Almugera Kabar, Ayman Azhil. Allenatore: Sahin 5.
ARBITRO: Gozubuyuk (Ned) 6.
RETI: 15’pt Guirassy (rig.); 26’st Dallinga, 27’st Iling-Junior.
NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Holm, Freuler, Lucumì, Beier, Adeyemi, Yan Couto, Ryerson, Ferguson, Italiano. Angoli 6-5 per il Bologna. Recupero: 2′; 5′.