L’Atalanta vince la prima partita del suo 2025 iniziato a rilento e apre la nuova era della Champions League, che per la prima volta oggi propone la settima giornata visto il cambio di formula. E’ tutto facile, o quasi, contro uno Sturm Graz decisamente modesto, e così la Dea può ancora sperare di ritrovarsi tra le migliori otto e dunque direttamente agli ottavi senza passare dagli spareggi. Non sarà comunque facile, perché ci sono tante squadre che ancora devono rispondere ai nerazzurri potendo operare il controsorpasso, ma almeno per poche ore i ragazzi di Gasperini non sono soltanto dentro alle otto, ma addirittura terzi.
La formazione della Stiria non ha saputo opporre la giusta resistenza, ma il primo tempo non è stato comunque facile per i bergamaschi, che l’hanno sì sbloccata con Retegui, ma allo stesso tempo hanno avuto qualche difficoltà di troppo, specie a cavallo dell’intervallo, nel proporsi con continuità per raddoppiare e nella gestione del pallone. Poi, l’episodio che sblocca tutto: Lookman, appena entrato, confeziona il gol di De Ketelaere, ma è fuorigioco col Var, poi però il raddoppio arriva per davvero, e lo segna Mario Pasalic a pochi passi dalla porta, sfruttando l’ottimo lavoro non solo della stella nigeriana degli orobici, ma anche di un Cuadrado subentrato al giovane Palestra e scatenato. De Keteleare comunque segnerà poi il tris con un tocco da futsal e soltanto Raphinha e Guirassy condividono un dato pauroso: nelle prime sette partite, sommando gol e assist, il belga è già a quota otto e nessuno ha fatto meglio. E c’è spazio anche per i gol di Lookman e Brescianini a fine partita per una manita meritata e utile anche in chiave differenza reti.
LE PAGELLE DELL’ATALANTA
Marco Carnesecchi, voto 6.5 Deve compiere due interventi degni di nota e si fa trovare presente.
Rafael Toloi, voto 6.5 La sua esperienza in Champions è un fattore: dei tre è il difensore che resta comunque più a protezione.
Isak Hien, voto 6 Raramente messo in difficoltà oggi, si segnala per qualche sgroppata offensiva.
Seid Kolašinac, voto 6 Calma piatta dalle sue parti, solita prestazione di sostanza. (dal 26′ st Berat Djimsiti sv)
Marco Palestra, voto 6 Si propone bene lì a destra, gli mancano certi automatismi. Giovane di ottima prospettiva e già lanciato in Champions, alla maniera di Gasp. (dal 1′ st Juan Cuadrado, voto 7 Ingresso stratosferico del colombiano, sfonda in lungo e in largo sulla destra e lo fa con la sua solita qualità)
Marten De Roon, voto 6.5 Solito dinamismo in mezzo al campo e consueta copertura per la difesa, è perno insostituibile. (dal 19′ st Ederson voto 6.5 Ci mette pochissimo a farsi vedere per la sua forza trascinante e per le giocate di qualità)
Mario Pašalić, voto 7 Torna al gol e riscatta qualche performance opaca. Quest’anno da mediano sembra rendere meglio.
Davide Zappacosta, voto 6.5 Inesauribile la sua spinta a sinistra, gli viene annullato un gol per fuorigioco tra un’esondazione e l’altra.
Lazaar Samardžić, voto 6 Gioca molti palloni, alla fine però non riesce a incidere più di tanto. Deve migliorare a livello di connessione coi compagni. (19′ st Marco Brescianini, voto 6.5 Non ha grandi chance per mettersi in mostra, poi nel recupero riesce a segnare. Ottima occasione sfruttata)
Charles De Ketelaere, voto 7 Un gol annullato, uno valido: CDK torna titolare e segna, il suo 2025 è iniziato.
Mateo Retegui, voto 7 Fa quello che sa fare meglio, cioè segnare, e la sblocca nel primo tempo consentendo alla Dea di impostare un certo tipo di partita. (dal 1′ st Ademola Lookman, voto 7.5 Fa quello che vuole e gli basta il secondo tempo: salta l’uomo con una facilità devastante e diventa spina del fianco degli austriaci, segna anche nel finale)
Allenatore: Gian Piero Gasperini, voto 7 E’ stato bacchettato contro il Napoli, oggi invece da premiare la scelta di lanciare Palestra e di far riposare per un tempo Lookman.
IL TABELLINO
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi 6.5; Toloi 6.5, Hien 6, Kolasinac 6.5 (26’st Djimsiti sv); Palestra 6 (1’st Cuadrado 7), Pasalic 7, De Roon 6.5 (19’st Ederson 6.5), Zappacosta 6.5, Samardzic 6 (19’st Brescianini 6.5); De Ketelaere 7, Retegui 7 (1’st Lookman 7.5). In panchina: Rui Patricio, Rossi, Bellanova, Ruggeri, Scalvini, V.Vlahovic. Allenatore: Gasperini 6.5
STURM GRAZ (4-3-1-2): Scherpen 6; Malic 5, Aiwu 4.5, Wuthrich 5, Lavalée 5; Chukwuani 4.5 (33’st Hierlander 6), Stankovic 5, Yalcouye 5 (24’st Zvonarek 6); Kiteishvili 4.5 (46’st Grgic sv); Boving 5 (24’st Horvat 6), Camara 5 (1’st Jatta 5.5). In panchina: Bignetti, Khudiakov, Karic, Schopp, Geyrhofer, Hodl, Kiedl. Allenatore: Saumel 5.5.
ARBITRO: Rumsas (Ltu) 6.5.
RETI: 12’pt Retegui; 13’st Pasalic, 18’st De Ketelaere, 45’st Lookman, 50’st Brescianini.
NOTE: terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 21.917. Ammonito: Samardzic. Angoli: 12-1 per l’Atalanta. Recupero: 0′; 5′.