“Non mi piace sentir dire che è da vincere a tutti i costi”. Maurizio Sarri toglie pressione alla sua Lazio alla vigilia della partita forse più importante di questo avvio di stagione. All’Olimpico (ore 21:00) nella quarta giornata del girone di Champions League c’è un Feyenoord che sembra essere un rebus per i biancocelesti. Nel primo confronto, nell’andata della scorsa Europa League, la Lazio fu straripante grazie al miglior primo tempo dell’era Sarri. Poi due sconfitte di fila: una pesantissima, che portò alla retrocessione in Conference, e l’ultima che può costare caro nel cammino in Champions League. Ci sono tre partite che però possono sistemare le cose in un girone equilibrato. La squadra di Arne Slot è in testa con sei punti, uno in più dell’Atletico e due in più della Lazio. Nella settimana del derby, dopo la sconfitta col Bologna, vincere sarebbe fondamentale. Sarri cambia l’11 schierato dal 1′ al Dall’Ara. Marusic non è al meglio, quindi tocca ad Hysaj, mentre Lazzari, Patric e Romagnoli completeranno il reparto a quattro.
Cambi anche nel reparto di centrocampo. Rovella e Guendouzi rifiateranno in vista del derby con la Roma, mentre Luis Alberto sembra essere l’unico intoccabile di questo inizio di stagione. Spazio quindi a Kamada e Vecino, con Cataldi che sembra sceso nelle gerarchie in cabina di regia. In attacco, invece, è vivo il ballottaggio tra Immobile e Castellanos. L’azzurro dovrebbe partire titolare, ma la staffetta con l’ex Girona (diffidato) è praticamente annunciata. Zaccagni dovrebbe ritrovare il suo posto da titolare, mentre sull’altro lato toccherà a Felipe Anderson. Un gol a testa fin qui per i due esterni che nella scorsa stagione avevano già collezionato sette centri in due. Sarri vuole ritrovare le reti di Immobile, ma anche dei due uomini di fascia. E le qualità di Kamada e Luis Alberto possono aiutare l’uscita della palla dal basso, visto che in questo avvio di campionato la squadra di Sarri ha subìto tanti recuperi offensivi. Contro il pressing del Feyenoord un solo errore può costare caro e serve una gara senza sbavature, come quel primo tempo del settembre 2022. La svolta della stagione può arrivare contro la squadra più enigmatica tra quelle affrontate finora.