Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro l’Eintracht Francoforte: “Quella di domani può essere la prima finale della stagione, può determinare molto per la squadra e per il club, visto che sarebbe la prima volta ai quarti di finale della storia. Non credo che diventerà un problema la pressione, sono a conoscenza della qualità e della forza dei miei calciatori. Noi non facciamo calcoli per domani, è una cosa sbagliata che ci porterebbe a calare di attenzione. Giocheremo in nostro calcio come se si partisse da 0-0. Loro dovranno fare qualcosa di diverso, perché devono recuperare il risultato dell’andata. Giocheranno probabilmente più alti, anche se la loro qualità più grande è la capacità di ripartire a campo aperto. Noi dobbiamo essere bravi nel valutare e fronteggiare le loro mosse tattiche”.
Il tecnico toscano si è poi soffermato sull’assenza dei tifosi del Francoforte: “Per quanto riguarda l’assenza dei tifosi del Francoforte, è dovuto a quello che è successo all’andata. I nostri tifosi sono andati incontro a situazioni spiacevoli, se c’è il timore che possa succedere qualcosa è giusto che gli organi ufficiali intervengano e prendano decisioni. Quello che è successo non dipende da noi”.
L’allenatore del Napoli ha concluso facendo un punto sulla situazione infortunati: “Raspadori lo volevo portare in panchina, ma abbiamo fatto degli esami e preferisco non rischiarlo e tenerlo fuori qualche altro giorno. Tutti gli altri sono a disposizione, Lozano, Kim e Meret hanno recuperato”.
Accanto a Spalletti era seduto Amir Rrhamani, che ha speso delle parole sull’imminente sfida con i tedeschi: “L’allenatore dell’Eintracht fa bene a caricare i suoi perché loro non hanno niente da perdere, sappiamo che può essere una partita trappola, in Europa League hanno fatto una grande stagione. Per noi passare domani è una grande occasione per fare la storia della società, avvertiamo la pressione ma dobbiamo passare il turno”.