Gennaro Gattuso ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Barcellona, gara valevole per l’andata degli ottavi di finale di Champions League 2019/2020. I partenopei proveranno a fermare una delle favorite per la vittoria finale, cercando di contare sul pubblico del San Paolo. “Affrontiamo una grande squadra e ringrazio Ancelotti e la squadra perché io non ho fatto nulla e mi ritrovo ad affrontare questa gara – ha esordito il tecnico azzurro -. C’è l’emozione, da due giorni smanettiamo col mio staff, è vero che mancano tanti giocatori, ma con Setien sono tornati a fare quello che fanno da tempo. Con Valverde riconquistavano dopo 11 secondi, ora dopo 6 secondi, non dobbiamo pensare solo al loro possesso, ma anche alla riconquista e servirà attenzione soprattutto quando teniamo palla, ti aggrediscono e rischiamo grosso se non facciamo le cose al meglio”.
SU MESSI – “Ho letto gabbia, non gabbia, ma noi dobbiamo giocare di collettivo. Messi è un grande, pure Lorenzo ha detto che è il più grande, lo è da anni, ma è il migliore per come ha vissuto tutta la sua carriera, è un esempio mondiale, per i bambini, sempre perfetto, importante per lo sport. L’unica anomalia è essersi fatto crescere la barba, per farti capire. Fa cose impensabili ma da anni è il più grande di sempre”.
SU INSIGNE – “Non scopro io la sua tecnica, ma non avendo grande fisicità, ha un motore importante, fa 12km, ripiega, è intelligente tatticamente, deve migliorare da capitano nell’essere coerente su tutto quello che fa, farsi sentire, non parlare sempre, ma quelle poche volte entrare nell’anima, un qualcosa che deve migliorare. Mi ha sorpreso perchè è molto intelligente, non solo quando ha la palla”.