Champions League

Morata fa le veci di Ronaldo, ma la Juve continua a non entusiasmare: Dinamo Kiev battuta 0-2

Alvaro Morata
Alvaro Morata - Foto Antonio Fraioli

La Juventus non ha steccato l’esordio in Champions League, passando 2-0 allo Stadio NSK Olimpiyskiy contro alla Dinamo Kiev grazie alla doppietta di Alvaro Morata, nuovamente in gol in seguito alla firma dell’Ezio Scida: una doppietta da attaccante vero per lo spagnolo. La stranziante ricerca dell’attaccante si è (forse) conclusa bene. Debutto vincente per l’esordiente Andrea Pirlo (terzo allenatore nella storia dellaJuventus a vincere la prima trasferta della fase finale sulla panchina bianconera, dopo Marcello Lippi nel 1995 e Fabio Capello nel 2004), che riesce a sconfiggere colui che stasera è diventato l’allenatore più anziano della storia della Coppa: Mircea Lucescu.

Vittoria, ma non altrettanta convinzione, con l’assenza di Cristiano Ronaldo che non rappresenta affatto un alibi per la Vecchia Signora: l’avversario era ostico e con ottime individualità, ma stiamo sempre parlando di una formazione ucraina giunta in Champions tramite i preliminari. Sulla Dinamo Kiev poco da registrare: un po’ di calcio e di coraggio solo dopo il secondo gol di Morata, ma la reazione è stata troppo tardiva per una squadra nel complesso mediocre.

Per quanto riguarda i singoli, Arthur deve entrare in forma il prima possibile: a centrocampo si sente l’assenza di una personalità forte, un leader tecnico. Chiesa benino, ma non entusiasmante: deve necessariamente sgrezzarsi, dato che non è poco l’imbarazzo quando prova a dribblare gli avversari a testa bassa e va a sbatterci contro. Tanta flemma per il duo Bentancur-Rabiot, ma almeno si è vista un po’ di reattività più del solito senza palla. Benissimo Cuadrado a destra e bene Ramsey dietro le punte. 

Alla fine dei conti l’importante era vincere, mentre per convincere ci sarà tempo. C’è comunque dire che nel complesso non si possono dare insufficienze all’undici bianconero di oggi. Il compitino è stato compiuto, con dedizione e attenzioneRoma non è stata costruita in un giorno e la formazione schierata stasera da Pirlo sembrava meno sperimentale: passi in avanti, piccoli, ma comunque in avanti.

SportFace