Massimiliano Allegri ha presentato l’andata della semifinale di Champions League contro il Monaco nella conferenza stampa del Louis II: “Non hanno mai perso qui? Spero domani sia la prima volta. Giocano in verticale e con buoni giocatori, sono diversi da due anni fa. Guardando i dati è normale che ci si può immaginare una partita in un certo modo, ma i match sono diversi l’uno dall’altro. Il Monaco delle ultime 15 partite ne ha vinte 13, ha fatto tantissimi gol, è una squadra che segna molto anche nella parte finale della partita. Quindi bisognerà essere molto bravi, avere grande rispetto di questa squadra e soprattutto mettersi nella testa che per arrivare in finale occorre giocare due partite giuste, perché contro di loro è molto complicato”.
In campo probabilmente ci sarà Marchisio al posto dello squalificato Khedira: “Il sistema di gioco non cambia assolutamente, cambiano le caratteristiche dei giocatori, uno è più fisico, l’altro è uno che si muove di più. Khedira è più fisico, perderemo fisicità e chili, ma ne acquisiremo in movimento. Non cambia assolutamente niente, tra l’altro Claudio è in una buona condizione, è cresciuto molto nell’ultimo mese ed è un giocatore importante che abbiamo riacquistato”.
Lo scudetto è ad un passo ma Allegri tiene alta la concentrazione: “Abbiamo un bel vantaggio, comunque sia non cambiava assolutamente niente a livello di testa nel preparare questa partita, perché abbiamo dopo 3 giorni, 2 giorni e mezzo per preparare il derby che sarà un’altra partita che bisognerà vincere”.
Su Higuain il giudizio è assolutamente positivo: “Non va valutato solo per i suoi gol, che sono tra l’altro tantissimi. Lui è stato acquistato per migliorare la squadra, sta facendo un’annata straordinaria. Magari domani segnerà“. E una battuta finale sulla domanda a proposito del suo futuro: “Ci incontreremo con la società ma abbiamo altro a cui pensare ora”.
In conferenza stampa si è presentato anche Gianluigi Buffon, ecco le sue parole: “Se la Juventus e il Monaco sono arrivate a questo punto a giocarsi una finale di Champions penso che l’abbiano fatto perché l’hanno meritato e perché hanno dei valori che li hanno portate fino a qua. Al di là di quelli che potevano essere i programmi ed i pensieri di inizio stagione penso che potrà esser una partita equilibrata fra due squadre molto importanti“. L’esperienza contro la spensieratezza, la sicurezza della Juve e la freschezza del Monaco: “Nelle due gare l’esperienza di sapere che è una qualificazione che si gioca in 180 minuti può venire un po’ più incontro a noi. Penso anche che invece loro essendo una squadra giovane e che esprime una grande vitalità quando gioca: hanno un entusiasmo e quella sana incoscienza che la gioventù ti da, anche io son stato giovane e so benissimo cosa significa giocare partite del genere. Per noi il pericolo è che giochiamo contro una squadra che non è in semifinale per caso perché in modo meritato ha avuto la meglio su Tottenham e Leverkusen nel girone oltre ad aver eliminato Manchester City e Borussia Dortmund“.
Per affrontare una gara del genere bisogna esser sereni mentalmente e non come nel 2015: “Due anni fa eravamo tesi perché avere in finale il Barcellona con tanti campioni è chiaro che non ti fa rilassare. Era un qualcosa di insperato, quest’anno potremo esser più tranquilli perché se dovessimo superare questo ostacolo raggiungeremo un risultato logico di quello per cui ci siamo preparati. Penso che sia veramente importante avere questo tipo di attitudine in determinate gare“.
Pronostico su Real Madrid-Atletico Madrid? “Non faccio il tifo per nessuno perché sono disinteressato, chiunque vinca sarà sempre una gatta dura da pelare, sicuramente mi piace la compattezza e lo spirito dell’Atletico ma il Real in Champions riesce sempre, in qualsiasi maniera, a sovvertire qualsiasi pronostico: questa secondo me è l’attitudine delle squadre abituate a giocare le grandi partite“. Sullo Stade Louis II e le due tifoserie: “Mi aspetto uno stadio pieno anche perché avendo questo tipo di capienza è normale che ci sia il tutto esaurito. Mi aspetto tanto entusiasmo da parte dei tifosi locali perché il Monaco sta volando anche in campionato e la vittoria porta sicurezza. Per quanto riguarda i tifosi italiani il sostegno non è mai mancato e non mancherebbe neanche se giocassimo a Tokyo“.
Sull’apporto di Gonzalo Higuain: “Chiunque segni e ci agevoli la strada va benissimo. Gonzalo anche nelle due gare contro il Barcellona, seppur non abbia segnato, ha fatto sì che non prendessimo gol tornando a difendere molto bene. Tutti si aspettano sempre la rete da lui ma io spero che non perda mai il comportamento che l’ha caratterizzato con la maglia bianconera fin dalla prima partita, perché con quell’atteggiamento possiamo andare ancor più avanti“.