Il tecnico del Liverpool, Jurgen Klopp, alla vigilia del match contro il Milan valevole per la sesta giornata della fase a gironi di Champions League 2021/2022, ha parlato in conferenza stampa: “Chiaramente bisogna far girare i calciatori, faremo dei cambiamenti perché bisogna avere delle energie fresche in campo per fare una bella partita. Salah? Non posso cambiarli tutti, dovremo pur sempre mettere undici giocatori in squadra. Vedremo, bisogna capire anche la situazione, bisogna far girare i calciatori e far sì di mettere in campo la squadra migliore. Per quanto riguarda il prolungamento di un contratto non si fa in quattro e quattr’otto attorno a un caffè. Posso dire in poco a livello pubblico, magari le sue parole nell’intervista in arabo sono state interpretate male, però lui sta bene e io sono contento. Serve tempo. Le cose si fanno anche in modo spontaneo. Oggi abbiamo tanti infortuni, ma accade a tutti. Devo dire che magari finora Firmino e Mané hanno giocato un po’ meno, ci sono tante rotazioni che possiamo fare e Salah ha mostrato delle cose fantastiche in queste stagioni”.
“Recuperi? Sono nelle mani dei dottori, non posso anticipare nulla. Devo accettare le decisioni e quella che è la realtà. Abbiamo giocatori che sono fuori da qualche partita, dobbiamo capire come gestirli al meglio. Ci sono cinque cambi, questo è anche utile per far ruotare i calciatori. Equilibrio? Non so se sia la cosa più difficile del mio lavoro, ma è una delle cose che un allenatore deve fare. Tutti i calciatori devono sentirsi indispensabili al club e questo fa parte del mio lavoro. Loro devono allenarsi bene, poi spetta a me decidere i titolari e i subentranti. Origi? Entra e segna, fa la differenza. Lo dice la sua storia, contro il Barcellona è entrato al momento giusto e ha segnato. È parte del suo gioco, è una cosa molto positiva ed è un approccio giusto. Inoltre, ha talento, c’è poco da dire: tira di destro e di sinistro, ha tecnica, è veloce, è forte in area. Ha le qualità che servono per fare parte del Liverpool. Noi dobbiamo allenarci e giocare al massimo, potremmo allenarci di più per giocare meglio ma questo è il contesto che abbiamo. Dobbiamo fare le cose necessarie per affrontare la partita con la giusta intensità e questo è quanto. Ci sono molti giovani giocatori di qualità, bei prospetti: siamo molto contenti di questo. Ne abbiamo diversi, domani a Milano verranno altri giovani con noi: vediamo se giocheranno o meno, ma se sono con noi è perché hanno le qualità per giocare il calcio che vogliamo giocare”, ha concluso l’allenatore tedesco.