Prova di maturità rimandata. Il Milan incerottato, senza tanti big, cade male a Stamford Bridge contro un Chelsea che ha corso un solo, vero pericolo in 90′. Il 3-0 dei blues costringe i rossoneri ad uscire dalle prime due posizioni del girone. Il gruppo E al momento vede il Salisburgo a quota 5, il Chelsea e il Milan a 4 mentre la Dinamo Zagabria è ancora in corsa grazie ai tre punti ottenuti contro i blues e che furono fatali a Tuchel. Il Chelsea si affida ai precedenti: anche nel 1999/2000, nel girone col Milan, il club inglese partì malissimo per poi chiudere al primo posto. I rossoneri però hanno motivi per sperare. Decisiva sarà la gara di ritorno contro il Chelsea a San Siro.
Tornerà Theo Hernandez oltre alle preziosissime alternative sulla fascia come Messias e Saelemaekers, ma non Calabria e Maignan. Pioli dalla sua però avrà i 70.000 di San Siro, arma in più in un match che può cambiare il volto della stagione. La nota stonata è che il match decisivo con i blues arriva dopo il confronto con la Juventus e i margini di turn over sono bassissimi per Pioli. Più possibilità di rotazione invece per le sfide contro Dinamo Zagabria (25 ottobre) e Salisburgo (2 novembre). Il primo è incastonato tra Monza e Torino, l’altro tra granata e Spezia. Anche il calendario dei blues è tutt’altro che agevole. Sì, la sfida col Milan arriva dopo quella, abbordabile, contro il Wolves. Ma la trasferta di Salisburgo viene dopo il big match con lo United. L’obiettivo dei rossoneri è chiaro: sette punti nel gironcino di ritorno. La prossima giornata della fase a gruppi dirà molto delle chance di qualificazione dei rossoneri.
[the_ad id=”1049643″]