[the_ad id=”445341″]
“Sarà difficile in casa del Tottenham, ma è un torneo che appartiene all’identità del Milan. Tre italiane ai quarti? Non sarebbe una sorpresa: quelle contro Napoli e Inter sono sempre le partite più europee”. Lo ha detto il difensore rossonero Pierre Kalulu in un’intervista a “Repubblica” in vista del secondo confronto con gli Spurs in Champions League dopo l’1-0 dell’andata. Poco meno di un milione di euro è servito al Milan per assicurarsi le sue prestazioni, ma “la cifra non mi ha mai condizionato, quei soldi non sono finiti nelle mie tasche e non sta a me dire se qualcuno ha fatto un colpo e qualcun altro un errore. Però sono orgoglioso di essermi dimostrato più forte di quanto la gente pensasse”.
Le sue prestazioni non sono bastate per il Mondiale in Qatar: “Le scelte del ct vanno rispettate. La delusione è naturale: il Mondiale è la cosa più importante e farò di tutto per essere al prossimo. Sono francese e sono stato il primo tifoso della Francia, peccato che sia finita ai rigori con l’Argentina”. Sul nuovo stadio invece dice: “A Lione si è passati dal vecchio Gerland a uno stadio futuristico. San Siro è diverso, ma se il club decide di abbandonarlo, vuol dire che ne abbiamo bisogno. Se ce ne sarà uno nuovo, spero di vederlo prima di lasciare Milano”. Mbappé dice che in Italia andrebbe solo al Milan. “E chi non lo vorrebbe?”, se la ride Kalulu.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]