Tra il Milan e la quarta vittoria consecutiva in Champions League c’è una squadra che in Serbia sa solo vincere da agosto e un grande ex come Rade Krunic. A San Siro, stasera alle 21:00, la Stella Rossa sogna la terza vittoria contro un’avversaria italiana in Europa, la seconda in trasferta a 22 anni dal successo sul Chievo in Coppa Uefa. La squadra di Milojević però troverà un Milan arrabbiato e desideroso di riscatto dopo la sconfitta tra le polemiche contro l’Atalanta al Gewiss Stadium. “Mi sento protetto dalla società , ho sempre sentito il loro sostegno”, ha detto Fonseca, reduce dalle proteste contro la direzione di gara a Bergamo che hanno portato la Procura Figc ad aprire un fascicolo. Il momento è delicato e l’avversario non può essere sottovalutato. Dopo aver perso le prime quattro partite con sedici gol subiti in totale (seconda peggior difesa del torneo), la squadra serba ha travolto lo Stoccarda con un netto 5-1 che ha riaperto i giochi nei bassifondi della classifica. Merito anche della panchina che ha prodotto con i nuovi entrati cinque gol dei 9 segnati e fin qui soltanto il Borussia Dortmund ha fatto meglio dei biancorossi con i cambi.
In porta giocherà GuteÅ¡a (fin qui la Stella Rossa ha cambiato tre portieri in Champions). Davanti a lui ci saranno Seol, Spajić, Djiga, Mimović, mentre l’ex Krunić affiancherà ElÅ¡nik a centrocampo. Poi Silas, Ivanić e l’ex Toro Radonjić a supporto di Ndiaye. Il Milan risponde con il classico 4-2-3-1, ma dovrà fare a meno di Pulisic. In difesa, a protezione di Maignan, si rivedrà Calabria nel ruolo di terzino destro. Con lui anche Gabbia, Thiaw, Theo Hernandez. Poi Reijnders e Fofana a centrocampo. Musah, Loftus-Cheek, Leao agiranno alle spalle di Morata. Il Milan ha 9 punti ed è in compagnia di Benfica, Atletico Madrid, Real Madrid, Celtic nel gruppone che staziona nella zona playoff. Il calendario agevole però stimola a sognare: dopo Stella Rossa, i rossoneri sfideranno Girona e Dinamo Zagabria. Una vittoria contro i serbi potrebbe aprire scenari di classifica interessanti per un Milan che dopo due giornate europee aveva zero punti.