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“Sarà un campionato equilibrato, con molte squadre coinvolte nella lotta per lo scudetto. Noi stiamo molto bene, andiamo partita per partita ma abbiamo una rosa con talento, un mix di giovani e piu’ esperti. Lotteremo fino alla fine“. Parola di Brahim Diaz che come Theo Hernandez non si tira indietro quando si parla di Scudetto. Raccolta l’eredità di Calhanoglu, Diaz è sempre più vicino ad essere un protagonista: “Quest’anno gioco un po’ più avanti, ho voglia di aiutare la squadra giocando più vicino all’area. I gol stanno arrivando ma conta di più che arrivino i risultati. La mia posizione? Mi adatto a tutto ma alle spalle della punta mi trovo molto a mio agio, mi permette di giocare fra le linee e ricevere abbastanza palloni. La maglia numero 10 per me e’ un privilegio e spero di esserne all’altezza”. Fortemente voluto da Maldini (“Ho un gran rapporto con lui, confida molto in me, apprezza il mio talento e gli sono molto grato, a lui come a Massara, a Gazidis e al mister. Paolo come giocatore e’ stato una leggenda e sta dimostrando il suo valore anche come dirigente”), Diaz non nasconde un rapporto speciale anche con Ibrahimovic: “Ibra è come un fratello maggiore, esige sempre il massimo ma mi dà anche i consigli migliori. Fa la differenza, che giochi oppure no, averlo in squadra è un plus”, confessa Diaz.
Ora c’è l’Atletico Madrid in Champions League, dopo il Liverpool: “Segnare due gol ad Anfield non è facile e continueremo a lottare nel girone. La Champions è la casa del Milan, lo sanno tutti, e domani sarà una notte speciale. L’Atletico è un avversario duro ma sarà una partita difficile anche per loro”. Come un derby per lui, ex Real: “Hanno una rosa super ampia, hanno giocatori di grande talento, non so se sia la squadra più forte di Spagna ma è comunque molto forte. Lavorano bene dal 1′ al 90′ e a volte segnano all’ultimo minuto”.Â
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