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Al Khelaifi lo aveva detto: “Mbappè è concentrato sul Psg“. Detto, fatto. La finale anticipata degli ottavi di Champions League si apre con una vittoria dei parigini sul Real Madrid grazie ad una magia nel finale di Kylian Mbappè. Sorride Pochettino, salvato dalle stelle del suo attacco. Non può farlo Ancelotti che di stelle ne ha poche, forse solo una. Ma Karim Benzema oggi è stato solo attore non protagonista nella serata che consacra forse Mbappè come il più forte al mondo. Sottotono gli argentini. Nel primo quarto d’ora Di Maria prova lo squillo ma sbaglia la misura. Al 32′ ci prova Messi ma il tiro è alto. Courtois è impegnato seriamente al 18′ sul tiro ravvicinato di Mbappè. Prove di duello, ma prima per il portiere dei blancos c’è spazio per il secondo rigore parato in carriera a Leo Messi, che si prende l’incarico dagli undici metri dopo il fallo di Carvajal sullo scatenato Mbappè. Nel finale entra Neymar. Qualità in più. Ma a decidere il match è il solito Mbappè che a pochi secondi dal triplice fischio, si accende e questa volta punisce Courtois dopo aver saltato mezza difesa avversaria. Con un Messi spuntato, è Mbappè a prendersi la scena con un gol alla squadra che con ogni probabilità lo accoglierà tra pochi mesi. Messi sbaglia contro il suo (nemico) passato, Mbappè travolge il suo futuro. “Sono un giocatore del Psg, il Real è un grande club ma sono concentrato qui. Darò tutto e continuerò a dimostrarlo“, ha detto. Ora il ritorno al Bernabeu, con una stella in più, oggi assente: Sergio Ramos. Mancherà però un suo amico: Casemiro, diffidato, è stato ammonito. Un problema in più per Ancelotti che si dice sicuro: “Ce la giocheremo”.
Tutto facile sull’altro campo per il Manchester City che in Portogallo travolge lo Sporting Lisbona per 5-0. A Guardiola bastano 90′ per mettere in cassaforte la qualificazione. Citizens già in vantaggio al 7′ con Mahrez. La rete del raddoppio invece è una magia con un tiro di controbalzo di Bernardo Silva che scheggia anche la traversa. Al 32′ c’è il tris del Manchester sugli sviluppi di un cross rasoterra da destra di Mahrez, Foden mette in rete. A completare la goleada ci pensano Sterling e il solito Bernardo Silva che si fa annullare anche la tripletta. Ora un ritorno con poco significato.
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