José Mourinho ha parlato ai microfoni di BT Sport dopo la sconfitta per 2-1 del suo Manchester United contro il Siviglia nella sfida di ritorno degli ottavi di finale della Champions League 2017/2018 che ha permesso alla squadra spagnola di passare il turno.
“Ero convinto che il primo gol sarebbe stato importante, non solo in vista del risultato dell’andata ma anche per il tipo di partita. Abbiamo provato ad essere aggressivi fin dal primo minuto. Non abbiamo segnato e il Siviglia ha progressivamente tenuto di più la palla e controllato la partita” questa la descrizione di una partita che ha lasciato l’amaro in bocca al tecnico che deve lasciare la massima coppa europea dopo due sfide non all’altezza in questa fase della competizione.
“Abbiamo avuto buone opportunità di segnare ma loro hanno segnato per primi e da quel momento tutto è diventato più emotivo. Il secondo gol ha chiuso i conti” la doppietta di Ben Yedder, scelto da Montella come sostituto di Muriel nel secondo tempo ha definitivamente bloccato le speranze della squadra inglese che è stata costretta ad inseguire con l’obbligo di segnare 3 gol negli ultimi 12 minuti di match. Il gol di Lukaku è arrivato all’84’ ma non è stato abbastanza per dare la spinta necessaria a credere nella qualificazione.
“Abbiamo avuto buoni momenti ma non siamo riusciti a controllare la partita. Non posso dire nulla di male sui miei giocatori e il loro approccio. Così è il calcio, abbiamo perso, ma domani è un altro giorno e sabato ci sarà un’altra partita” lo sguardo del tecnico portoghese è già rivolto verso le prossime sfide, con la delusione che deve essere messa da parte a partire da domani perchè “Apprezzo che i giocatori non nascondano la loro tristezza ma, ora, non abbiamo tempo per il dramma”.