“Abbiamo vinto molte Premier League e ora siamo in finale di Champions League. Speriamo di non vacillare e di fare bene. Non credo che siamo tanto più forti di un anno fa, quando non ci siamo arrivati. Forse quest’anno avevamo più voglia e abbiamo pensato: ‘Ok, proviamoci ancora’; alla fine la moneta è caduta dal lato giusto'”. Così l’allenatore del Manchester City, Pep Guardiola, alla vigilia dell’attesissima finale di Champions League 2020/2021 contro il Chelsea: “I titoli sono la conseguenza di tante cose. La più importante è che sono sempre uno spettatore, non solo un allenatore. Quando sono in panchina, voglio vedere la squadra giocare come mi piace. Tempo fa, la gente diceva: ‘Non è possibile giocare così in questo paese’, e invece l’abbiamo fatto”.
E sull’ultima finale giocata e vinta, quella di Wembley del 2011 col Barcellona: “Siamo arrivati alla finale di Wembley e ci siamo detti ‘Vinceremo’. Per come abbiamo giocato nel primo tempo e nei primi 20 minuti del secondo, non potevamo fare di meglio. È lì che ho pensato che il mio periodo al Barcellona fosse finito”.