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In occasione della conferenza stampa pre Manchester City-Atalanta, il tecnico degli orobici Gian Piero Gasperini ha rilasciato interessanti dichiarazioni riguardo la sfida in sè e la condizione dei propri giocatori in vista del big match di Champions League, che potrebbe rappresentare un punto di svolta in ottica qualificazione.
L’allenatore nerazzurro ha così esordito: “Per noi è una bella attesa, è un premio essere qua, giocare questo tipo di gare, nonostante il coefficiente di difficoltà sia molto alto. Nella storia dell’Atalanta è un momento da prendere in modo molto positivo. Speriamo di fare una bella figura”.
Successivamente Gasperini ha commentato i complimenti ricevuti da Pep Guardiola riguardo la gestione della sorprendente Atalanta: “Sono graditi, da parte dell’allenatore, io non posso aggiungere nulla a quello che è già stato detto su lui come tecnico. Posso dirlo come persona, spessore umano, è stato protagonista di un gesto molto bello, che io non dimentico. Essere qui oggi, di fronte alla sua squadra, è motivo di orgoglio. La partita ha tanti risvolti, sappiamo della forza, ma a livello internazionale dobbiamo fare una bella partita, con le nostre caratteristiche, con l’umiltà necessaria. Ma anche con la voglia di fare una bella gara”.
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Il tecnico dei bergamaschi ha poi analizzato il modo di interpretare il calcio dell’organico inglese che affronterà per la terza giornata dei gironi di Champions: ” “Il City ha una coralità di squadra che, abbinata alla tecnica di grandi giocatori, in pochi riescono a esprimere. Lo ha fatto a Barcellona, a Monaco, qui. Le grandi squadre non sono quelle composte da grandi calciatori. Rende la squadra ricca di soluzioni, con molte più variabilità. Sarà molto importante proporci, altrimenti saremo in balia dell’avversario. Mi dispiacerebbe toccare poco il pallone… pur in buona compagnia”.
Successivamente Gasperini ha detto la sua sull’assenza di Duvan Zapata, bomber della compagine nerazzurra: “Chiaro che un giocatore come Zapata ci possa mancare, a Roma abbiamo sopperito molto bene. Ci manca un’alternativa in più, o in campo da subito o durante la partita. È importante, sappiamo che per qualche settimana dovremo farne a meno. Vale così anche per la difesa, ma nell’arco della stagione ci possono essere dei momenti… almeno finora siamo stati fortunati, però abbiamo le risorse per potere sopperire”
In chiusura l’allenatore dell’Atalanta ha dato il benvenuto in Serie A a Thiago Motta, nuovo allenatore del Genoa: “Sono felicissimo che inizi dal Genoa. Spero fortemente, a parte la gara che giocherà contro di noi, però ci vuole un bel po’ di tempo. Per me è stato fantastico, è una storia la sua. Quando avremo tempo la racconteremo, è stato un momento molto bello. Anche per lui, di rilancio assoluto, poi è andato all’Inter, ha vinto la Champions, è finito al PSG. Spero possa fare bene”.
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