Josè Mourinho vince la gara d’esordio sulla panchina del Fenerbahce. Una tripletta di Edin Dzeko ha permesso ai turchi di battere 4-3 il Lugano nell’andata del secondo turno preliminare di Champions League nel campo in sintetico dell’Arena Thun. Proprio il terreno di gioco è stato uno degli argomenti toccati dallo Special One nel post gara: “Non volevo parlarne prima della partita perché non volevamo trovare scuse. Giocare le partite sulla plastica è difficile. Anche i calciatori hanno avuto difficoltà in questo senso. Loro hanno avuto difficoltà nel dribbling, noi abbiamo avuto difficoltà con la circolazione della palla. Pertanto, è stato difficile adattarsi. Non volevo parlarne prima della partita, ma posso dire che è stata una situazione difficile. È inaccettabile giocare su questo terreno. Credo che sia inaccettabile che la partita di Champions League si giochi su un campo del genere”, ha spiegato Mourinho che già ai tempi della Roma criticò spesso i campi in sintetico.
C’è spazio per un primo bilancio: “Sono contento del lavoro svolto dalla società. La dirigenza mi ha offerto il massimo in termini di mercato. Penso che abbiamo una buona squadra. Vorrei ringraziare il nostro Presidente, la nostra Direzione, il nostro Direttore Sportivo e tutti coloro che si sono impegnati in questo senso”. Nella sfida di ritorno del 30 luglio il Fenerbahce dovrà blindare la qualificazione al terzo turno, dove ad attendere la vincente del doppio confronto è il Lille: “Giocheremo la nostra seconda partita a Istanbul. Con il supporto e la spinta dei nostri tifosi, punteremo a vincere e a superare il turno”, ha aggiunto Mourinho.