Liverpool-Real Madrid, l’Inghilterra attacca Parigi per l’organizzazione della finale

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Il caos generatosi fuori allo Stade de France di Parigi in occasione della finale di Champions League tra Liverpool e Real Madrid continua a fa discutere, soprattutto in Inghilterra. Il presidente Boris Johnson si è detto “profondamente deluso”, ma nelle ultime ore anche le autorità britanniche, infatti, hanno mostrato di non essere particolarmente convinte dalla ricostruzione dei fatti delle autorità francesi.

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Anche il terzino del Liverpool Andy Robertson ha smentito le autorità francesi, criticando l’organizzazione della partita di sabato come un “disastro”. Il calciatori attraverso i suoi profili social ha raccontato di aver regalato un biglietto per la finale ad un amico, al quale però è stato negato l’accesso dagli addetti alla sicurezza dopo che il tagliando è stato giudicato contraffatto. La leggenda Alan Kennedy ha invece rivelato di essere stato messo in salvo da un gruppo di tifosi del Liverpool durante i momenti di massima tensione con la polizia.

Negativo anche il giudizio della sindaca di Liverpool, Joanne Anderson: “Quando l’incontro è stato rinviato e potevo vedere ampie sezioni del settore dei tifosi del Liverpool ancora vuote, ho cercato di capire cosa stesse succedendo. E’ a quel punto che ho visto come si è comportata la polizia con i tifosi che avevano regolare biglietto”.

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