“Sarà una finale bellissima, la storia e l’esperienza sono la nostra forza. E’ la mia quinta finale, ho dei bei ricordi di tutte le finali. Quella giocata meglio è stata con il Milan contro il Liverpool nel 2005, e l’abbiamo persa. Non dirò ai giocatori di giocare male per vincere. Abbiamo avuto il tempo di prepararla bene la partita, penso che siamo arrivati a questo punto molto bene. Sono sicuro che daremo il meglio che abbiamo, ma non sono sicuro che vinceremo con quello, anche se avremo più possibilità”. Lo ha detto l’allenatore del Real Madrid, Carlo Ancelotti, alla vigilia della finale di Champions League contro il Liverpool: “La squadra si è impegnata. La storia di questo club ci ha spinto nei momenti di difficoltà. Meritavamo di arrivare in finale, se meritiamo di vincerla dovremo dimostrarlo domani. La formazione? La so, ma non la dico perché i giocatori non la sanno”.
Sul suo anno davvero positivo che si chiude a Parigi: “Mi sto davvero godendo quest’anno, il periodo con questo club e questi giocatori. Continuo a divertirmi. Sono molto calmo. Domani so che nel pomeriggio ci sarà un po’ di preoccupazione, ma la preoccupazione è combattuta con la voglia dei giocatori, che mi danno fiducia. Arrivare fino a qui è stato molto importante per noi, la stagione è stata molto, molto buona. Siamo molto vicini al raggiungimento del massimo. Ci proveremo tutti”. E su Benzema: “Ha più personalità dentro e fuori dal campo. Quello che non è cambiato è la sua qualità, che è ancora al top, e la sua umiltà”.
E sulla vittoria di Mourinho in Conference League con la Roma: “Ho mandato un messaggio di complimenti a Mourinho, ha ottenuto un grande traguardo, la Roma è tornata vincere dopo tanti anni ed è stata bella la festa, vedere l’Olimpico in festa, una bella cosa per il calcio italiano”.