Champions League

Liverpool-Milan, parla Kjaer: “Ad Anfield non per fare la vittima sacrificale”

Ante Rebic e Zlatan Ibrahimovic
Ante Rebic e Zlatan Ibrahimovic, Milan 2020-2021 - Foto Mezzelani/GMT

Simon Kjaer ha parlato ai microfoni di Sky Sport alla vigilia di Liverpool-Milan, un ritorno in Champions League atteso da tantissimo tempo dai tifosi rossoneri. Il capitano della Danimarca si è detto particolarmente motivato di tornare a giocare in uno stadio come Anfield ma ha messo bene in chiaro che lui ed i suoi compagni non vogliono recitare il ruolo della vittima sacrificale.

“Da quando sono qui siamo cresciuti molto come squadra e come individualità, siamo orgogliosi di essere qui ma adesso dobbiamo dimostrare chi siamo. Giochiamo per fare risultati, non veniamo qui in vacanza. Dobbiamo sempre apprendere e migliorare ogni giorno, tutti. Domani sarà una partita molto difficile. Sono stato ad Anfield, le sarete di Champions sono bellissime. E’ uno degli stadi più belli d’Europa. Loro hanno una squadra molto dinamica e con giocatori molto pericolosi. Sappiamo che sarà complicata. La nostra forza è l’intensità: siamo tutti avanti e tutti indietro, compatti. Sono convinto al 100 percento che se abbiamo il pallone e giochiamo con nostra personalità possiamo fargli male. Secondo me siamo più forti dell’anno scorso. Nella scorsa stagione abbiamo provato tante cose, sia positive che negative. Siamo cresciuti e i nuovi giocatori che sono arrivati portano esperienza, sono ottimi giocatori che fanno aumentare il nostro livello. Sono contento”.

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