“Io faccio grande difficoltà a far passare il concetto della palla mossa velocemente, la palla ci muore sui piedi. Un concetto che prima o poi dovrà passare nella maniera giusta. Abbiamo comunque novanta minuti per rimetterla a posto”. Questa l’analisi di Maurizio Sarri al termine della sconfitta della Juventus in casa del Lione nel match valevole per l’andata degli ottavi di finale della Champions League 2019/2020. “Abbiamo fatto un primo tempo di circolazione di palla blanda – ha spiegato l’allenatore bianconero ai microfoni di Sky Sport – e quando non fai un movimento senza palla, vieni aggredito e perdi la palla. In fase offensiva ci è mancata cattiveria e anche per 15 minuti in fase difensiva. Il secondo tempo nettamente migliore, ma per una partita Champions è un po’ poco”.
Sull’episodio del riscaldamento quando Bonucci ha ripreso Matuidi: “Nel riscaldamento non ero fuori, mi hanno detto che era normale. In allenamento ieri la palla andava il doppio di oggi e dovrebbe essere esattamente il contrario. Quando la palla ha questa velocità diventa tutto più difficile, difficile giocare a calcio con questo presupposto”, ha concluso un amareggiato Sarri.