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Nella serata di domani la Lazio affronterà lo Zenit nella quarta giornata della fase a gironi di Champions League 2020/2021 in un match che i russi sarà da dentro o fuori. Lo stesso tecnico del club di San Pietroburgo, Sergej Semak, ha parlato di crocevia stagionale, soffermandosi anche sulla possibile formazione che schiererà in campo: “Non pensiamo ad altri impegni, per noi conta solo la gara di domani. Siamo concentrati sulla Lazio. In primis la mia fonte d’ispirazione è stato Spalletti: ci ho giocato allo Zenit e sono stato un suo collaboratore. Capello lo ricordo con piacere, è stato un onore per me averlo al mio fianco. Siamo dispiaciuti che alcuni giocatori li abbiamo visti solo oggi.
Semak, poi, ha fatto il punto sulla situazione relativa agli infortunati: “Chi è rimasto in Russia? Karavaev e Wendel hanno avuto dei problemi nella pausa delle nazionali. Driussi e Azmoun invece siamo riusciti a recuperarli all’ultimo: ci daranno una grande mano, sono fondamentali. Considerano le nazionali, alcuni giocatori vengono da sette trasferte consecutive. Dobbiamo recuperare bene le energie. Malcom? Lo abbiamo recuperato da poco, dobbiamo gestirlo bene”.
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“Fuso orario? Sapete benissimo qual è la vita degli sportivi e dei calciatori. Non è facile ma siamo abituati. – ha proseguito l’allenatore – Alcune questioni per i giocatori rimangono fuori dal campo, durante la partita sono tutti concentrati. Difesa a tre? Vedremo domani. Dobbiamo prima capire se i giocatori a disposizione sono in grado di poterci giocare. Dzyuba sotto tono? Ogni giocatore ha degli alti e bassi. Non sta giocando in maniera splendida, ma è un momento passeggero. Ha ancora tanti gol da regalarci”.
“La Lazio non solo è capace di gestire bene la palla, con giocatori di qualità, ma sa anche ripartire in contropiede. Dovremo essere bravi a concedere il minimo spazio. Immobile avrà un grande peso, la Lazio avrà più possibilità con più giocatori a disposizione. Noi dobbiamo pensare a fare la nostra partita”, ha concluso Semak.
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