Champions League

Lazio, Inzaghi: “Pronti nonostante le assenze. Faremo una grande gara”

Simone Inzaghi, Lazio - Foto Antonio Fraioli

Per la Lazio l’emergenza Covid non è finita. Dopo la vittoria in extremis contro il Torino, la squadra biancoceleste è partita per San Pietroburgo, dove domani sera alle 18:55 affronterà lo Zenit nella terza giornata di qualificazioni di Champions League, con tre assenze pesanti: Immobile, Leiva e Strakosha, già esclusi dalla partita con il Bruges ma poi reintegrati per la sfida con i granata, sono rimasti a Roma a seguito dei nuovi esami medici obbligati dall’Uefa in vista del nuovo impegno in Champions. Un contrattempo che crea problemi al tecnico Simone Inzaghi, nuovamente alle prese con l’emergenza, e qualche interrogativo regolamentare. Al riguardo la procura Figc diretta dal procuratore Giuseppe Chiné ha già aperto un’inchiesta e ha ascoltato il presidente della Lazio Claudio Lotito e il medico sociale Ivo Pulcini, acquisendo inoltre tutti i referti dei tamponi effettuati negli ultimi dieci giorni. L’obiettivo degli investigatori è quello di verificare se sono stati rispettati tutti i protocolli sanitari finalizzati a contenere l’epidemia. “Abbiamo dei nuovi indisponibili che sono Strakosha, Immobile e Leiva che sono rimasti a Roma. Abbiamo avuto delle assenze che non ci aspettavamo, ma la squadra farà una grande partita contro un club molto forte che è ancora a zero punti. Siamo pronti nonostante le tante assenze. E’ una situazione particolare. Come la sto vivendo io, la stanno vivendo anche gli altri miei colleghi. Avrei voluto essere sia a Bruges che qui con tutti i miei uomini, ma siamo abituati all’emergenza. Fin dopo il lockdown abbiamo sempre avuto dei problemi e mi dispiace. Mi auguro però di recuperare gli indisponibili”. Queste le parole di Simone Inzaghi in conferenza stampa alla vigilia della gara con i russi, valida per la terza giornata della massima competizione europea. Lo Zenit, ancora inchiodato a zero punti, è obbligato a rispondere presente per provare a dire ancora la sua in un girone che comunque resta equilibrato e incerto. Dall’altra parte, il tecnico piacentino guida la classifica a quota 4 punti insieme al Bruges e vuole delle risposte convincenti da parte della sua rosa, nonostante l’emergenza legata agli infortuni e ai casi di positività al Covid-19 che hanno creato non pochi grattacapi al club capitolino. “Lo Zenit è una squadra organizzata con un ottimo allenatore che la fa giocare molto bene. Hanno grandi giocatori in tutti i reparti, come Lovren. Hanno tanta qualità – ha spiegato Inzaghi – Ho visto tutte e due le loro partite scorse. Nella prima con il Bruges non meritavano di perdere, hanno avuto più possesso e più occasioni ma sono stati sfortunati. Con il Dortmund è stata una gara diversa, ma hanno preso l’1-0 su calcio di rigore. Domani sarà una gara importantissima, ha concluso. Una vittoria significherebbe conquistare un passo importante in ottica della qualificazione agli ottavi e Inzaghi, che in Europa non vuole smettere di sognare, lo sa bene.

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