C’è adrenalina intorno all’ambiente Lazio in vista del ritorno dopo 13 anni in Champions League. I biancocelesti, che scenderanno in campo contro il Borussia Dortmund domani sera alle ore 21 allo Stadio Olimpico, ritrovano il sogno della massima competizione europea proprio nel momento più difficile. La Lazio infatti arriva dal pesante ko di Genova contro la Sampdoria, una sconfitta senza attenuanti giunta al termine di una delle prestazioni peggiori dell’era Inzaghi. “Avremmo voluto l’esordio in Champions davanti ai nostri tifosi perchè sappiamo quanto hanno aspettato questo giorno. Cercheremo di fare una grande gara soprattutto per loro. Veniamo da una brutta prestazione e domani dovremo avere un altro atteggiamento. In questi anni abbiamo dimostrato grande cattiveria e dovremo metterla in campo. La squadra è cosciente di non aver fatto una buona prestazione contro la Sampdoria. Sappiamo dove abbiamo sbagliato e domani voglio vedere una grande risposta“. Così il tecnico biancoceleste ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro i tedeschi del Borussia. “E’ sempre una bellissima emozione tornare in Champions. Incontriamo subito una delle otto migliori squadre in Europa perché lavora da tanto con lo stesso tecnico e ha dei giocatori di qualità. E’ un esordio tosto con una squadra molto forte – ha spiegato l’allenatore piacentino ai giornalisti – L’aggressività e la determinazione non ci sono mai mancate, altrimenti non saremo arrivati dove siamo ora. Ci possono essere questi inciampi in un cammino di una squadra, importantissima sarà la reazione”.
Per quanto riguarda l’emergenza infortuni che è tornata a mettere i bastoni fra le ruote al club capitolino, Inzaghi ha aggiunto: “Abbiamo ancora l’allenamento di oggi e domani avremo la rifinitura. In difesa abbiamo delle problematiche a livello numerico e dovrò valutare bene Luiz Felipe. L’ho visto bene ieri, dopo questi due giorni vedrò chi scegliere. Senza Radu, Vavro e Bastos le rotazioni sono limitate. Pereira? Sono 5 giorni che è indisponibile, ha una sindrome influenzale. Non ci sarà con il Borussia. Anche Cataldi oggi ha accusato problemi intestinali e speriamo di recuperarlo”. Una nota positiva comunque è il recupero di Immobile che sabato scorso a Genova non ha giocato perché squalificato. La presenza del bomber biancoceleste sicuramente ridarà freschezza alla manovra offensiva. Infine, in merito a un futuro rinnovo di contratto (quello attuale è in scadenza a giugno del 2021) e ai tanti rumors che vorrebbero lo stesso Inzaghi in forte discussione, il tecnico ha chiosato: “Sono abituato a vedere nomi, è normale tra gli allenatori. Se con il presidente ci fosse qualche malessere me lo avrebbe detto”.