“Harry Kane è sempre un giocatore stimolante da affrontare, è un top in quel ruolo e potermi confrontare con nomi di questo calibro nel corso della sua carriera, significa tanto perché capisco anche il livello che raggiungo. Per un attaccante alla fine sono i numeri che contano, magari nel corso della tua carriera non ci pensi, ma a mente fredda capisci quello che hai fatto”. Queste le parole dell’attaccante biancoceleste, Ciro Immobile, alla vigilia della sfida di Champions League, contro il Bayern Monaco. “Per quanto riguarda la partita di domani, a Kane ci penseranno Romagnoli, Patric, Gila e Casale. Non è una sfida tra noi due ma tra Lazio e Bayern. Dobbiamo cercare di mettere tutti noi stessi in campo per raggiungere un grande obiettivo. Sarà una partita che ci farà crescere”, aggiunge.
“Come ha detto il mister, al di là della prima parte di stagione, non possiamo avere grandi rammarichi quest’anno. Domani giocheremo una partita che guarderà tutto il mondo contro una della squadre più forti. Questo per noi deve essere motivo di orgoglio e di motivazione”, spiega Immobile per poi ricordare l’ultimo precedente con i bavaresi: “Per noi l’aspetto più importante è proprio la partita di tre anni fa. Una gara giocata male, ma adesso vogliamo far vedere la nostra crescita. Questo ci deve spronare ulteriormente per dimenticare quanto fatto allora e vedere quanto ci siamo avvicinati al livello di queste squadre”, conclude.