Champions League

L’Ajax tira tanto in porta da fuori, la Juventus è più cinica: ma la qualificazione è aperta

Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo - Foto Antonio Fraioli

Per giocarti al meglio il quarto di finale di Champions League è necessario impostare la partita nel migliore dei modi. Questo avrà pensato l’allenatore dell’Ajax, Erik ten Hag, per fare in modo che la sua squadra potesse ottenere il miglior risultato in casa contro la Juventus. La squadra bianconera è considerata la più quotata per la vittoria di questo trofeo (a lungo sognato e sperato), avendo essa tutto per ottenerlo. Un’orchestra che ha come grandi protagonisti Ronaldo, Dybala e Mandzukic in attacco, mentre a centrocampo Pjanic, Khedira e il giovane Bernardeschi; orchestra diretta magistralmente da un direttore come Allegri.

Sin dai tempi di Conte però, i bianconeri sono noti e invidiati per una cosa: la difesa. Dal trio Barzagli-Bonucci-Chiellini alla neo coppia Bonucci-Rugani, l’allenatore bianconero ha dalla sua parte il fatto di subire pochi gol. Perciò, nell’impostare questo match, l’allenatore della formazione di casa ha pensato a qualsiasi modo per scavalcare questa difesa. Giocare con i cross al centro non sarebbe stata un’idea furba, essendo i due difensori della Juve alti e bravi di testa. Allo stesso modo giocare per vie centrali con una coppia così esperta e brava a giocare sull’anticipo avrebbe voluto dire sbattere contro un muro insuperabile.

Quindi i giocatori dell’Ajax rispolverano un’arma fondamentale: il tiro da fuori. L’Ajax, fino al minuto 80, ha calciato 17 volte (5 verso la porta) e la maggior parte di questi erano da fuori area. Si sfrutta così la grande tecnica dei giovani calciatori dalla squadra olandese, come Schone, Tadic e Ziyech, che sotto questo punto di vista è stato il grande protagonista della partita. Anche la rete del pareggio dopo 30 secondi dalla ripresa riprende questa filosofia: Neres (autore di una partita spettacolare) calcia con un destro a giro al limite dell’area di rigore della Juventus. Oltre al gol, si devono aggiungere una serie di occasioni, sempre da fuori area, respinte bene da Szczesny. Con il risultato di 1-1 dell’andata, potrebbe essere questa un’arma importante per cercare l’impresa allo Juventus Stadium ed ottenere così le semifinali di Champions League.

SportFace