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La guerra in Ucraina non ferma la Champions League sui canali di stato russi. L’Uefa continua infatti ad onorare i contratti televisivi anche dopo l’invasione. Se la Premier League, l’EFL e l’FA hanno sospeso i loro contratti di trasmissione, l’Uefa non ha ancora apportato modifiche ai propri accordi, il che significa per esempio che la sfida di ritorno degli ottavi di finale del Chelsea di Abramovich a Lilla. Il proprietario dei blues è stato sanzionato in Europa e la Russia è di fatto isolata dal resto del mondo occidentale, ma le coppe europee troveranno ancora spazio nel palinsesto televisivo russo.
L’organismo continentale ha bandito le squadre russe dalle competizioni e annullato un accordo di sponsorizzazione da 33,5 milioni di sterline l’anno con la compagnia energetica statale Gazprom, ma continua a onorare i contratti televisivi. Tutte le partite di Champions League, Europa League e Conference League in Russia sono trasmesse da Match TV, che è di proprietà di Gazprom Media.
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