Inutile girarci attorno, non c’è stata partita. Il punteggio di 2-0 mai come stasera dice poco di quanto visto, di un dislivello tra le due squadre, prima che tecnico, legato al dinamismo, alla capacità di leggere i momenti, all’esperienza internazionale. Il Liverpool prenota la finale di Champions League, mettendo da parte scaramanzia ed equilibrio, perché nulla lascia immaginare che il Villarreal possa sovvertire l’esito di questo doppio confronto. Se ad Anfield c’è stato un dominio clamoroso, perché all’Estadio de la Ceramica dovrebbe succedere qualcosa di diverso?
Una squadra fortissima quella di Klopp, anche a livello psicologico. Cattivi, veementi, probabilmente non attentissimi dietro, ma oggi c’era poco da stare attenti, visto che alla fine il possesso palla dice 67 a 33 e il conteggio dei tiri 20 a 1, e questo degli spagnoli è il record negativo di sempre per loro nell’eliminazione diretta. Va detto che Emery limita i danni e con giudizio evita l’imbarcata, riuscendo per quasi un’ora a blindare la porta, anche con molta fortuna. Ma se il dislivello in campo è così netto, più netto di quanto visto con Juventus e Bayern Monaco, prima o poi il gol arriva. Il paradosso è che dopo una serie di occasioni clamorose non sfruttate dai Reds, il vantaggio è frutto di un cross di Hernderson che viene deviato da Estupinan e beffa Rulli. Ma è anche questo il calcio del Liverpool, un gran miscuglio di cose, non ci si annoia mai. Nemmeno il tempo di festeggiare, e ad Anfield è tempo del bis. Salah visionario con l’assist, Mane felino nel toccare di punta sull’uscita non esaltante di Rulli. Niente fuorigioco, è 2-0 e mancano ancora trentacinque minuti. C’è anche tempo per un gol annullato a Fabinho (uno dei migliori), per il solito recupero palla asfissiante degli inglesi che vogliono segnare ancora per chiuderla.
Così non è, ed è forse l’unica pecca di una partita esaltante del Liverpool. Da che mondo e mondo, il 2-0 è un risultato rimontabile, anche quando ci sono almeno dieci piste di distanza tra le due squadre. Al ritorno il Villarreal giocherà in casa, con tifosi caldissimi, con il ritorno di Gerard Moreno: basterà? Crediamo di no, ma i Reds dovranno stare attenti a non complicarsi la vita, come spesso hanno fatto. La finale è dietro angolo, ma anche un’altra impresa di Emery è dietro qualche angolo dopo.
67 33 20 1
