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“Dobbiamo cancellare questa partita, ci vorrà qualche giorno. Abbiamo commesso quattro errori in due partite e sono tanti. E quando li commetti, è normale poter mancare la qualificazione. Ora dovremo focalizzarci sul campionato, sapendo che siamo ancora a marzo, dovremo farlo al meglio cercando di risalire la classifica”. Lo ha detto l‘allenatore della Juventus, Andrea Pirlo, commentando la deludente eliminazione agli ottavi di finale di Champions League dei bianconeri per mano del Porto. Vittoria amara per 3-2 che non è bastata per ribaltare la sconfitta dell’andata: “Non abbiamo sbagliato nulla in superiorità numerica – aggiunge il tecnico bianconero ai microfoni di Sky Sport – l’unica soluzione era quella di allargarli il più possibile e di riempire bene l’area. Ti davano solo questa opportunità e i gol sono arrivati in questo modo”.
Per l’allenatore bresciano non c’è un problema legato all’approccio delle partite nel primo tempo: “Questa sera eravamo partiti bene, abbiamo avuto subito un’occasione per andare in vantaggio con Morata. Dopo un episodio in area di rigore è costato il rigore, da lì si è aperta un’altra partita. Nel secondo tempo abbiamo fatto quel che dovevamo fare”, aggiunge Pirlo, che poi si sofferma sull’episodio del gol del 2-2 su punizione e sull’atteggiamento della barriera: “Non era mai successo di girarsi in barriera, magari hanno pensato che da quella distanza potevano non reagire. E’ stato fatto un errore e purtroppo si pagano in Champions League. Solitamente non succede, secondo me non hanno capito l’importanza del tiro e non hanno avuto paura di subire il gol”.
L’eliminazione dalla Champions agli ottavi costò a Maurizio Sarri l’esonero, ma il mister juventino si mostra tranquillo: “Non so se l’esonero di Sarri sia dovuto all’eliminazione dalla Champions, io sono solo all’inizio di un nuovo progetto di ampio respiro e continuo a fare il mio lavoro”, conclude.
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