Champions League

Juventus-Porto, Allegri: “Così non va bene. Pjaca prenda Mandzukic come esempio”

Massimiliano Allegri - Foto Antonio Fraioli

Qualificazione ai quarti di Champions League conquistata per la Juventus ma Massimiliano Allegri non è pienamente soddisfatto della prestazione dei suoi uomini: “Ci serviranno prestazioni diverse quando affronteremo squadre più importanti – ha detto ai microfoni di Premium Sport dopo l’1-0 contro il Porto – L’obiettivo era quello di confermarsi tra le prime otto, ora vediamo chi ci capiterà. Non si deve giocare con forzature, perché poi le cose non riescono. Nel secondo tempo con l’uomo in più abbiamo fatto il contrario dell’andata giocando male in difesa e non creando alcun pericolo in attacco“.

O si attacca e si dà ritmo – rimarca Allegri – o teniamo il pallone e gestiamo fino alla noia, in modo da conservare le energie per Genova. I ragazzi sono stati molto bravi nel primo tempo, meno nel secondo. Non va bene così. Siamo stati troppo frettolosi, ma ora lavoreremo su questo per migliorarci. Cuadrado era ammonito, vincevamo 1-0 e l’ho tolto. Non per negligenza o per la sua prestazione: non volevo rischiare. Pjaca? Deve capire velocemente che conta anche la fase difensiva e il mettersi a disposizione. Esalterà le sue caratteristiche quando capirà che c’è da far fatica. In Italia è così e deve capirlo: ha anche l’esempio di Mandzukic da imitare. Deve fare lo stesso percorso di Savicevic. Ora dobbiamo avere la forza di voler arrivare in finale: chiunque ci capiterà lo affronteremo con voglia“.

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