Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Malmo, gara valida per l’ultima giornata della fase a gironi della Champions League 2021/2022. Il match è in programma alle ore 18:45 della giornata di domani all’Allianz Stadium. I bianconeri devono per forza vincere contro gli svedesi e sperare al contempo in un passo falso del Chelsea contro i russi dello Zenit se vogliono arrivare primi nel Gruppo H. Di seguito l’analisi del tecnico toscano. Sulle scelte in vista di domani: “Gioca Perin in porta, rientrano Rugani e Alex Sandro. E poi gioca anche Rabiot. Domattina valuto gli altri, vedo come sta Kean con la caviglia che domenica ha preso un colpo. Gli altri stanno bene, De Sciglio è rientrato, spero di dargli minutaggio. Qualcuno riposerà, altri giocheranno. Però dobbiamo vincere, dobbiamo finire il girone nei migliore dei modi e dobbiamo preparare al meglio la gara di Venezia. Kulusevski ci sarà da lunedì prossimo”.
Forse ci sarà l’occasione di vedere all’opera qualche giovane: “Ci saranno De Winter e Miretti, Soulé non può essere in lista B dei giovani invece. Vedremo se daremo minutaggio ai ragazzi, se lo meritano perché stanno facendo bene”. Su Arthur: ” Vedremo le sue condizioni domani mattina. Dybala invece sta bene ed ha solo bisogno di giocare. I difensori stanno tutti bene. Bonucci in particolare potrà essere della partita”. Sull’importanza della vittoria: “Quando si vince si sta meglio. Ci alleniamo e giochiamo per vincere le partite. Una vittoria ti dà sempre quella serenità necessaria per continuare a lavorare bene”. Sul vantaggio di arrivare primi nel girone: “A parte il Bayern Monaco, il Liverpool e il Manchester City, non si sanno le posizioni. Poi ci vuole fortuna quando ti tirano su la pallina. Magari arrivi primo e becchi il Paris Saint-Germain, ci sono troppe combinazioni. L’importante è aver passato il turno, poi vediamo chi becchiamo agli ottavi”.
Sul cammino futuro della sua Juventus nella competizione: “L’unica cosa che so per certa è che dobbiamo creare i presupposti per fare meglio. A marzo è un’altra stagione: servono giocatori in condizione, a disposizione. Ora finiamo questo girone, poi pensiamo al campionato e a marzo penseremo a chi ci toccherà in Champions”. Ai bianconeri manca ancora qualcosa per raggiungere dei titoli: “Facciamo un passo alla volta: in campionato siamo in ritardo, le prime quattro viaggiano a media impressionante. Noi dobbiamo fare altre vittorie che darebbero autostima. Non possiamo pensare troppo avanti, siamo indietro, dobbiamo solo cercare di vincere sperando che quelle davanti sbaglino”.