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Due finali di Champions League in dieci anni e tante delusioni proprio a partire da quel colpo storico di calciomercato che doveva rappresentare l’occasione per fare quello step in più in Europa. Cristiano Ronaldo ha contribuito a tanti trofei nazionali ma non a quel traguardo europeo che lui ha raggiunto in cinque occasioni (quattro col Real Madrid, una col Manchester United). La formazione bianconera non ha mai raggiunto la semifinale con il portoghese. Nel match contro il Porto, Cristiano Ronaldo tradisce la sua Juventus quando tutti aspettavano solo lui. Dopo un periodo di successo al Real Madrid con 8 semifinali consecutive di Champions League accompagnate da quattro titoli, CR7 saluta la competizione più importante nel modo più beffardo, con tanto di salto in barriera in occasione del gol di Sergio Oliveira.
“Il tanto vituperato Allegri ha fatto due finali di Champions, ha vinto i campionati. Non è mai stato messo in evidenza quello che ha fatto. Si diceva che serviva un calcio diverso. Queste cose bisogna dirle. Quando cerchi di fare qualche cosa di diverso vai incontro a cose che non sono sempre piacevoli e positive”, ha detto Capello a proposito della Juventus attuale. E le dichiarazioni nel pre partita di Paratici lasciano aperto ogni scenario: “C’è tempo per parlare del rinnovo di CR7, fortunatamente ha ancora un anno di contratto. Non è all’ordine del giorno, ci sarà tempo per discuterne“. La Juventus può ancora permettersi Cristiano Ronaldo? O farebbe meglio a puntare su altro? Cristiano Ronaldo resterà nella storia di Juventus e Serie A ma Ajax, Lione e Porto hanno fornito una risposta. Cambiare ora sembra sempre più necessario.
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